Yaso è uno di quei rossi di Toro facili da comprendere, di quelli che non spaventano. L'estrazione è minore rispetto a quella di altri vini della zona, e il frutto fluisce con maggior leggerezza.
I vigneti centenari da cui provengono le uve crescono sulle terrazze arenose del bacino del fiume Duero, a circa 700 metri s.l.m. Qui, i vecchi grappoli in vaso si vedono costretti a dare il meglio di sé per difendersi da una bassa pluviometria e resistere a escursioni termiche molto intense.
In cantina l'intervento è minimo, si cerca infatti di rispettare sempre al massimo il potenziale naturale dell'uva. In questo modo, servire un bicchiere di Yaso ci permette di apprezzare il frutto nero (ciliegie e mirtilli) al giusto punto di maturazione e un delicato fondo di cacao; con un po' più di tempo appaiono anche fini cenni tostati e ricordi di liquirizia. In bocca, nonostante l'ingresso discreto, cresce ad ogni istante, diventando goloso e al tempo stesso amabile. I suoi tannini sono molto vivaci, ma un tatto quasi granuloso lo trasporta con eleganza. L'acidità ricorda quella delle amarene e gli aromi di violetta rafforzano la sensazione di raffinatezza. Accenni mentolati e di macchia circondano un passo armonioso dal finale fresco e speziato.
Buon ingresso / Gradevole / Equilibrato / Fresco / Di corpo
Consumo e conservazione
Servire tra 14 ºC e 16 ºC
Abbinamenti
Arrosti / Formaggio di pecora
Punteggio e premi
2012
93 PK
PK: Parker
Recensioni dei nostri clienti
3,7/5
23 recensioni
Annata:
Ordina secondo:
da: marcello (19/3/2017) - Annata 2012
0
Un buon vino,a cui serve secondo il mio parere una buona ossigenazione,forse un po troppo marcato il profumo del barrique.
da: Expatriator 69 (6/7/2021) - Annata 2018
1
Añada 2012
En boca es muy, muy amplio, carnoso y opulento. De acidez media-alta mostrando unos taninos bastante domados aunque tras cada sorbo la sensación de astringencia vuelve con fuerza pero paulatinamente, de menos a más. En retronasal nos trae recuerdos acompotados, a trufa negra también, pero con predominio de las notas ahumadas y tostadas de la barrica. Persistencia de dos minutos y 10 segundos de mucho disfrute, con sensaciones balsámicas intensas muy agradables. Redondeado en botella sensacionalmente, hemos acertado esperando un añito. Sensación de gran vino.
da: Paul Edwards (23/3/2017) - Annata 2012
0
Needs opening and decanting to get at its hidden depths.
This wine is locked in a vault. If you open the wine and immediatly drink some, its whole point is lost. This wine needs decanting and leaving for a seriously long time. I found three hours was optimum. Then the wine is a revelation of superb fruit and great depth which is well worth the wait. So dont rush it, plan ahead and you will be amply rewarded.
da: Evervinum (16/12/2017) - Annata 2014
0
Total desacuerdo con la bodega
Tras catarlo, estoy en total desacuerdo con la descripción facilitada supongo por la bodega. No es un Toro amable, le falta cuerpo y le sobran taninos ásperos. Donde dice que la extracción ha sido mínima debería decir máxima. Una decepción.
da: Dieter Juengst (30/3/2017) - Annata 2012
0
Diskret aber süffig!
Mir wurde der Wein empfohlen, und ich werde diesen "Toro" auch weiterhin im Weinkeller haben. Erst sanf und diskret, entwickelt sich der Wein im Gaumen großartig. Der Yaso hat die gute Bewertung verdient!
