Nel comprensorio eoliano, uno dei più attivi e dinamici nella rinascita della vitivinicoltura siciliana, Tenuta di Castellaro è una delle aziende simbolo. Nell'alta Lipari, dove i terreni tipicamente vulcanico-sabbiosi si associano alle pomici e a un clima ventilato e temperato, la scommessa dell'eleganza e della sottigliezza sensoriale è stata decisamente vinta da una delle cantine più moderne, integrate e avveniristiche della regione.
Da alcuni dei pendii più ripidi ed eroici di Lipari, a 350 metri sul livello del mare, nasce questo Nero Ossidiana. Un vino caratteriale, austero e deciso, che fermenta spontaneamente e sosta, senza chiarifiche né filtrazioni, esclusivamente in legno grande, dopo una lunga macerazione. L'uvaggio è tipico, tradizionale, autoctono, con un Nero d'Avola tra i più fini dell'arcipelago a far da compagno a un immenso Corinto Nero, vitigno che meglio di tutti Tenuta di Castellaro sta valorizzando al di là del pallido ruolo di comprimario colorante della Malvasia delle Lipari.
L'ossidiana nera, pietra che, come la pomice, plasma il paesaggio di Lipari insieme al vento e al mare, dà il nome al vino, ma anche un'ampiezza incredibile di sensazioni. Impenetrabile alla vista, al naso è un tripudio di frutti rossi e terra bagnata, tipici del Corinto, ma anche di spezie sottili, pepe bianco, pietra focaia. Il sorso è sontuoso ma agile, di beva eccezionale, snello, fresco, di una mineralità impeccabile, succoso, salino, dal finale affascinante quanto durevole.