Taïka

Taika è una delle ultime creazioni di Raúl Bobet nel suo ritiro spirituale di Castell d'Encús. Lì unisce la meditazione personale con la viticoltura e recupera tecniche storiche come l'uso di tini ricavati dalla pietra, un procedimento che i monaci del monastero di Encús utilizzavano già nel XII secolo per l'affinamento di alcuni dei loro vini. Con il Taika vuole recuperare un'altra antica tradizione, la produzione di spumanti ancestrali.

Questo metodo antichissimo, che consiste nell'ottenere l'effervescenza da un'unica fermentazione, è precedente al metodo champenoise e riesce ad evocare profumi e sensazioni d'altri tempi. Il Taika si produce con uve vendemmiate a mano provenienti da una tenuta situata a 1000 metri sopra il livello del mare, nel Pireneo catalano, e si imbottiglia a mezza fermentazione affinché lo zucchero residuo continui a consumarsi nella bottiglia e l'anidride carbonica liberata durante questo processo non possa disperdersi. In questo modo, le poco più di 4000 bottiglie di questo straordinario spumante vedono la luce dopo 27 mesi di affinamento in bottiglia, senza altro zucchero se non quello delle uve impiegate nella sua vinificazione.