Il RossoSassu è il frutto dell'enorme sforzo di Luca Depperu Sassu, un giovane ventisettenne originario di Luras, nel nord della Sardegna. La zona è stata oggetto di studio da parte di antropologi e storici, che vi hanno scoperto diverse particolarità, come l'uso di un dialetto poco comune in questa parte dell'isola. Anche il clima e il suolo sono curiosi: consentono la coltivazione di varietà esigenti come il Nebbiolo con risultati fantastici. Davanti a una tale originalità e a un tale carattere, Luca ha deciso di abbandonare la carriera di topografo e di acquistare vecchi vigneti praticamente abbandonati, salvandoli da una condanna a morte certa. Le sue cure hanno iniziato poco a poco a dare frutti e oggi quelle viti piantate negli anni '50 nel mezzo della macchia mediterranea premiano gli sforzi di Luca con la frutta meravigliosa con cui si elabora il RossoSassu.
A oltre 300 metri di quota e su un suolo granitico, le vecchie viti di Cannonau devono sforzarsi al massimo per trovare di che sostentarsi e produrre una quantità di frutta non ingente, ma di eccellente qualità. In cantina il vino non tocca altro che l'acciaio dei tini e il vetro della bottiglia, oltre, ovviamente, al tappo di sughero sardo. Non a caso il RossoSassu è stato uno dei migliori vini del concorso internazionale Grenaches du Monde del 2018. Al suo interno si riconosce il vitigno, ma anche un carattere distinto di vino isolano, di bosco. Al calice sfoggia giochi di trasparenze e spande profumi di cenere, prugne, fiori e caramello. Fragole mature tempestate da un'acidità di ribes che stimola le papille e conferisce al vino un vigore che si confonde in perfetta armonia con i tannini fini. Davanti a sé ha un lungo futuro per convertirsi in un vino sobrio ed elegante, ma che riesce a sedurre fin da giovane grazie alla sua onestà e alla sua trasparenza.
Consumo e conservazione
Servire tra 16 ºC e 18 ºC
Abbinamenti
Pollo arrosto / Trota / Verdure grigliate
Recensioni dei nostri clienti
4,7/5
3 recensioni
Annata:
Ordina secondo:
da: asntonio (12/9/2019) - Annata 2016
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Antichi ricordi
Ho cercato di berlo scorporandomi dalle mie origine sarde, cercando di essere il più obbiettivo possibile.
Il colore vivo ed intenso non di grande compattezza ( ma lui lui è cosi, non certo un suo difetto), al naso è netto, intenso, spaziature dolci, liquirizia, carruba. In bocca entra quasi discreto e silenzioso per esprimersi in tutta la sua vigorosità. Caldo, suntuoso,pieno ma gentile. Tannini ben integrati, molto espressivo. Mi ha ricordato il vino che faceva mio nonno...
Consigliatissimo.
In abbinamento ad una entrecote di vacca della Galizia.
da: kennet.hedberg@gmail.com (11/7/2019) - Annata 2016
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Immer ein Genuss!
Cannonau ist eine hervorragende Traube und SassuVinis Rosso Sassu macht keine Ausnahme. Reich und fruchtig - einfach immer ein Genuss!
da: GR74 (3/10/2020) - Annata 2016
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Alles tipptopp
Super Wein zu super Preis, schnell und informativ geliefert...
L'azienda
SassuVini
Luca Depperu Sassu è un produttore giovane e luminoso. Nel 2013, dando un colpo d'ali alla sua vita, acquista alcuni ettari di vigna un poco malconci, impiantati negli anni Settanta. Luca è determinato a dar voce a quei ceppi nodosi e così, facendo suoi i consigli degli anziani della comunità, si dedica anima e corpo alla ristrutturazione dei vigneti.
Il territorio è l'intorno della cittadina di Luras, nel cuore della Gallura, tra il rigoglio della macchia mediterranea e la...