Si tratta del primo, unico vino con menzione "crianza" della denominazione d'origine Valdeorras e di tutta la Galizia. Se ne producono solo poche bottiglie, ed è il vanto della cantina. Le sue uve sono rigorosamente selezionate nei vigneti centenari che dominano la tenuta di Valdemioto a 500 metri di altitudine.
Le viti sono coltivate a gradoni, su terreni prevalentemente scistosi. Le uve, raccolte a mano, sono diraspate senza essere pigiate. La criomacerazione prefermentativa di quattro giorni, a una temperatura di 0 ºC in acciaio inossidabile, consente di estrarre gli aromi più autentici della frutta. Dopo la fermentazione alcolica avviata dai lieviti indigeni e la successiva fermentazione malolattica, il vino riposa per dodici mesi in botti di rovere francese e poi almeno sei in bottiglia prima di affacciarsi sul mercato.
La vendemmia del 2017, iniziata l'ultima settimana di agosto, è stata la più precoce della DO Valdeorras e si segnala come una delle più modeste in termini di rese, a causa delle gelate primaverili. Quello scarso raccolto viene tuttavia ricordato per la sua qualità eccezionale, per i suoi vini freschi, aromatici, dal marcato carattere atlantico.
Il Rosa Vivero Mencía Crianza fa sentire l'ardesia su cui nascono le sue uve; il sapiente uso del legno lo rende pieno e corposo e ne esalta il sublime carattere fruttato. Si percepiscono in questo vino i profumi della mencía e le note speziate del legno, si apprezza l'equilibrio che l'entroterra galiziano sa regalare, e si ritrova la morbidezza di uve che hanno goduto dei raggi del sole, bilanciata splendidamente da una vibrante acidità. Le percezioni di cenere si alternano a quelle di prugna e ribes nero, e si completano in suggestive sensazioni boschive di macchia mediterranea e fresche note balsamiche di eucalipto.