Prior de Scala Dei

Prior è un vino ricco di personalità, gradevole, che respira tradizione e autenticità, molto interessante per conoscere meglio la ricchezza di questa denominazione straordinaria. Un vino accattivante al naso, che vi sorprenderà sicuramente se, prima di degustarlo, ne avrete osservato l'etichetta. La leggerete di nuovo per accertarvi di non aver sbagliato bottiglia. Priorat?! Per un po' il dubbio vi rimarrà, ma lasciatelo decantare e continuate ad annusarlo. Non si tratta dell'assemblaggio, perché insieme ai vitigni storici, garnacha e cariñena, troviamo un apporto di cabernet e syrah. A fare la differenza, in questo caso, è il terroir. Il terreno, infatti, qui ha la sua notevole incidenza.

Prior mostra un bouquet aromatico complesso in cui spiccano inizialmente aromi di bosco, in particolare di pini mediterranei e abeti, che vi faranno pensare in prima battuta a un vino della vicina Montsant. Parte delle uve con cui si produce questo vino provengono da terreni tipici di "llicorella" (ardesia), ma anche dai terreni argillosi di vigneti poti alle altitudini maggiori. Proprio come ci sono vini del Montsant con un'anima "prioratina", ci sono vini del Priorat che hanno lo spirito del Montsant, o perlomeno lo manifestano all'inizio della degustazione. Ed è questo precisamente il caso. Ma andiamo avanti.

Celler Scala Dei è la cantina in assoluto più legata alla storia del Priorat. Potremmo definirla la "culla" stessa del Priorat, visto che nel 1974 è stata la prima cantina a imbottigliare il vino della denominazione. La proprietà della cantina, da allora, si è mantenuta tale, i vigneti utilizzati per la produzione sono sempre gli stessi, il che significa che la conoscenza del terroir è ottima, proprio come quella delle vigne e dello staff addetto ai processi produttivi. La varietà maggiormente coltivata dall'azienda è la garnacha, ma possiede anche vigneti antichissimi di cariñena, piantati nel 1904, oltre a vigne di syrah, merlot e cabernet sauvignon. Circa 60 ettari di vigneto totali suddivisi in 42 diverse tenute, con orientamenti, altitudini e una varietà di suoli molto ampia: un'eterogeneità che ritroviamo nei vini dell'azienda, non soltanto nel Prior, che di per sé non rappresenta certo un'eccezione, ma è, piuttosto, l'esempio che meglio riassume il valore di una produzione realizzata con uve provenienti da terreni profondamente diversi tra loro.