Tipo | Vino rosso |
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Regione | |
Uve | |
Produttore | |
Allergeni | Contiene solfiti |
Gradazione alcolicai | 14,5% |
Pio Cesare Barolo
2019Scheda tecnica
Il vino
Che sapore ha questo vino?
Il Barolo Pio Cesare è un rosso piemontese ricco di storia e di tradizione. Tutte le sue caratteristiche sensoriali rispondono a uno stile classico, a cominciare dall'entusiasmante colore granato, paradigmatico del nebbiolo evoluto. Al naso, regala precise sensazioni di frutto rosso confetturato e spezie, leggermente dolci. I sentori più evoluti richiamano la grafite, la liquirizia, il sottobosco, la viola.
Un vino equilibrato e armonico, caratterizzato da tannini fermi ma misurati. Un sorso appagante, pieno e pronto, che dona freschezza e sapidità e quindi non stanca mai la beva. Ricco di ritorni fruttati, ma anche profondo e scuro, all'assaggio è pulito, fine e persistente, avvicinabile in gioventù ma naturalmente vocato a una lunga conservazione in cantina.
Leggero | Robusto | |
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Morbido | Tannico | |
Secco | Dolce | |
Delicato | Acido |
Colore | Rosso granato |
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Fragranza | Complesso / Confettura di prugne / Spezie / Note balsamiche |
Palato | Fresco / Tannino elegante / Persistente / Pronto |
Consumo e conservazione
Il Barolo Pio Cesare è un vino rosso evoluto e da invecchiamento. Si tratta di un nebbiolo tipico, capace di sfidare i decenni. Tuttavia, la sua impostazione produttiva, il fatto che provenga da diversi cru della denominazione e che sia parzialmente affinato in botte piccola, lo rendono ottima da sorseggiare anche subito. Va servito a una temperatura di 18 °C e la decantazione non è necessaria. Può essere conservato in cantina anche ben oltre i dieci anni.
Abbinamenti
Barolo classico, questo rosso piemontese si abbina perfettamente a salumi stagionati e formaggi affinati, anche leggermente erborinati, come il Castelmagno. Esprime il massimo del suo potenziale con preparazioni complesse, come fagiano arrosto, brasato al Barolo, spezzatino di cervo, filetto in crosta con salsa ai funghi.
Piccione / Fagiano arrosto / Filetto con i fichi / Brasato al Barolo
Punteggio e premi
2019 | 95 PK | |||
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2018 | 93 PK | 94 SK | 17 JR | 90 WS |
2017 | 94+ PK | 95 SK | 16 JR | 93 WS |
2016 | 95 PK | 95 SK | 16.5 JR | 91 WS |
2015 | 94 PK | 96 SK | 17 JR | 91 WS |
2014 | 93 PK |
Il giudizio degli espertiI recensioni di Parker e Suckling
Recensioni dei nostri clienti
Cantina e produzione
Il Barolo Pio Cesare, dopo una vinificazione in acciaio inox che dura circa un mese, riposa per almeno 30 mesi in botti grandi di rovere francese e di Slavonia, e in piccola parte, non più del 30%, in barrique.
Recipiente di fermentazione | Acciaio inox |
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Periodo di affinamento | 36 mesi |
Età delle barrique | Principalmente nuove |
Tipo di legno | Rovere di Slavonia / Rovere francese |
Chiarifiche e filtrazioni | Non chiarificato |
Vigneto
Il Barolo Pio Cesare è frutto dell’accurata selezione di uve nebbiolo provenienti da vigneti di proprietà, situati in diverse posizioni all’interno della zona del Barolo: a Serralunga d’Alba (Cascina Ornato, La Serra e Briccolina), a Grinzane Cavour (Gustava e Garretti), a La Morra (Roncaglie), a Novello (Ravera) e, dalla vendemmia 2015, a Monforte d'Alba (Mosconi).
Terreno | Calcareo-argilloso / marnoso |
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Clima | Continentale |
Rese | Rese basse |
L'azienda
Pio Cesare
Attiva da cinque generazioni, Pio Cesare è una delle aziende più storiche di Alba e dell'intero comprensorio delle Langhe. Costruita lungo le mura romane dell'Alba antica, l'azienda è attiva sin dal 1881. Pio Cesare nasce infatti quando Pio Cesare, Cesare di nome e Pio di cognome, un imprenditore di successo, viene attratto dall’idea di produrre una piccola e selezionata quantità di vini provenienti dalle colline del Barolo e del Barbaresco...