Pegaso Zeta

Alle origini della Compañía de Vinos de Telmo Rodríguez ci sono tutti i viaggi intrapresi alla scoperta di un paese che offre una ricchezza di paesaggi unica al mondo. È su queste basi che si fonda il lavoro della cantina: comprensione delle pratiche vinicole dei nostri antenati, vinificazione delle sole varietà autoctone cresciute nelle rispettive zone d'origine, recupero dei vigneti dimenticati. A tutto questo fa seguito l'individuazione di zone vocate e vini che siano genuina espressione del terroir, per interpretare i vigneti storici nel modo più autentico possibile.

Il vino Pegaso nasce nel 1999 nell'ambito di un progetto realizzato nella Sierra de Gredos in seguito alla scoperta di alcune vecchie viti di garnacha. A Cebreros, zona eroica per la viticoltura e una delle denominazioni di origine di più recente creazione, le preziose viti di garnacha sono sopravvissute proprio grazie a questo primo acquisto della cantina: un vigneto situato in un terreno dimenticato, difficile da lavorare, a oltre 1.000 metri di altitudine. L'ardesia, di cui sono ricchi i suoli di Arrebatacapas, unica eccezione nell'intera Sierra de Gredos, era un chiaro indizio delle potenzialità di questa terra, la promessa di un grande vino.

Vent'anni dopo ecco apparire Pegaso Zeta, il vino di concezione più semplice e accessibile nel catalogo di questa cantina ottenuto da vecchie vigne di garnacha coltivate secondo principi biologici, proprietà di alcuni dei suoi fornitori. La vendemmia si svolge a mano; una volta fermentato, il vino invecchia per sei mesi in botti francesi da 500 litri e riposa infine per altri sei mesi in vasche di acciaio inossidabile. La semplicità non toglie nulla al carattere di questo vino: il piccolo della casa è un rosso di tutto rispetto, che sa farsi valere.

Al calice mostra un colore rosso leggero quasi trasparente e una buona consistenza. Il bouquet aromatico è punteggiato da frutti rossi maturi, alloro e sbuffi balsamici; si affacciano poi delicati cenni speziati e sensazioni terragne che regalano una genuina rusticità, insieme a sentori minerali in cui si rintracciano il granito e l'ardesia della Sierra de Gredos. In bocca è puro piacere: intenso, fresco e profondo, dai tannini levigati. Segnato da una piacevole nota amaricante rimanda, un sorso dopo l'altro, a profumi di torrefazione e di frutti rossi, in una golosa, schietta semplicità interpretata con garbo. Non c'è alcun dubbio: il Pegaso Zeta è una scelta ineccepibile.