E' possibile che un cabernet sauvignon risulti sorprendente? Non è semplice, essendo una delle varietà più diffuse al mondo. Tuttavia, in ogni bottiglia di Montesecondo Il Rospo si nasconde un cabernet sauvignon atipico e molto personale.
Le uve crescono secondo criteri biologici nella colline della Toscana, nella regione del Chianti Classico. Solo un ettare della tenuta è coltivato a cabernet sauvignon, mentre il resto è coltivato con vitigni autoctoni. Come sostengono i suoi stessi produttori, il loro intento non era di ottenere un cabernet internazionale, bensì uno nazionale, locale, che fosse capace di parlare della terra che da cui nascono le sue uve. Il mosto fermenta con lieviti indigeni e il successivo affinamento in depositi di cemento aiuta a rafforzare il suo carattere, mantenendo la parte più fresca e chiara del frutto. Appena prima dell'imbottigliamento, il vino riceve una minima dose di zolfo.
Montesecondo Il Rospo è un cabernet sauvignon toscano, selvaggio e delicato. Il frutto influisce senza interferenze, essendo la "star" indiscussa, l'autentico protagonista del vino. Fiori rossi e azzurri, frutti rossi freschi, cacao e profumi di terra dopo una giornata di pioggia. Acidità vibrante, emozioni ad ogni sorso. Dietro un'apparente fragilità, emerge il carattere robusto del varietale, che sembra avere la tentazione di gridare "Ehi! Sono un Cabernet Sauvignon", ma sceglie invece di esprimersi a bassa voce, prendendo una pausa. Il vitigno è intuibile, ma più di tutto, si sente la terra. Il vino vi costringerà a chiudere gli occhi e a inspirare con forza, il suo profumo vi si stamperà dritto nell'anima.
Consumo e conservazione
16 ºC
Abbinamenti
Formaggio stagionato / Selvaggina di taglia piccola / Funghi
Recensioni dei nostri clienti
5,0/5
2 recensioni
Annata:
Ordina secondo:
da: Eva (21/3/2018) - Annata 2013
1
Cuando la uva ES terroir
Caté este vino la primera vez en una feria y cuando pregunté por la variedad a Silvio Messana y éste me dijo cabernet sauvignon le repliqué: "No, éste, Il Rospo". Él insistió, cabernet. Ante mi incredulidad y viendo mi cara de asombro, añadió: "Es que yo no hago un cabernet internacional, sino un cabernet toscano". Poco más hay que añadir. Fue para mi el mejor aprendizaje de lo que significa la biodinámica: es la tierra la que habla, no el laboratorio y sólo así podemos conseguir diversidad. Para beber productos de laboratorio no hace falte que etiqueten botellas. La fragancia de Il Rospo es deliciosa. Dejas el vino en copa, vuelves... y asombroso. Y ¡cuánta finura y elegancia!
da: Alex O (30/5/2018) - Annata 2013
0
Excellent tuscan red
Deep and intense, full of dark fruit with good acidity and long finish. A really great representation of naturally made Chianti.
L'azienda
Montesecondo
Nel panorama vivace e sperimentale del Chianti fiorentino, Montesecondo, da Casciano in Val di Pesa, costituisce una delle realtà più attive e interessanti. Azienda a grandissima vocazione territoriale, Montesecondo pratica infatti una concezione originale del vino non solo come espressione della terra e della mano dell'uomo, ma anche come prodotto che a sua volta forgia il territorio esaltandone la mutevolezza e la personalità.
I terreni, condotti a regime biodinamico, si...