Masseria Felicia Falerno del Massico

Quella di Masseria Felicia è una storia che scalda il cuore: è il 2002 quando Felicia Brini decide di cambiare vita stabilendosi nella tenuta di campagna di famiglia per dedicarsi, come facevano i nonni un tempo, alla coltura della vite e dell’ulivo. Così, il luogo delle tante scorribande estive dell’infanzia è divenuto in pochi anni una piccola cantina di successo, stimata in tutto il mondo.

Interventi limitati, lavorazioni delicate, uso di lieviti indigeni e nessuna filtrazione, in questo modo qui, in Frazione Carano di Sessa Aurunca si lascia che sia il vino a mostrare il suo carattere e a raccontare la tipicità del territorio: 7 ettari ben disposti, che dalla bella casa colonica, cuore del podere, si arrampicano appena sulle pendici del Monte Massico. La produzione è biologica certificata ed i vigneti di aglianico e piedirosso si nutrono di un suolo di origine vulcanica, delineatosi a seguito delle eruzioni del vulcano di Roccamonfina, caratterizzato dalla presenza di abbondanti ceneri e lapilli oltre a formazioni di tufo giallo e grigio. Il mare poi, dista non più di 10 km.

Il colore rubino luminoso del Falerno del Massico ottenuto dalla produzione delle piante più giovani è di per sé attraente e preannuncia un assaggio gioioso. Il bouquet è particolarmente tipico; il vino si esprime schietto tra aromi di frutti rossi, in particolare ciliegia e prugna, violetta, ma soprattutto impone con forza la natura del terreno con sbuffi minerali, torbati, bruciati, sulfurei, terrosi. L'assaggio è fresco, sapido e teso, il tannino giustamente scalpitante infine contribuisce a regalare all’assaggiatore un bicchiere di grande soddisfazione.