Tipo | Vino rosso |
---|---|
Regione | |
Uve | |
Produttore | |
Allergeni | Contiene solfiti |
Gradazione alcolicai | 14,0% |
Produzione | 10.000 - 15.000 bottiglie |
Scheda tecnica
Il vino
Un'eccellente porta d'accesso all'eccitante mondo del Barolo, da un'azienda nota per offrire non solo alcuni dei migliori vini della regione, ma anche alcuni dei più accessibili: Marengo.
In questa etichetta troverete tutta la tipicità di un buon barolo: frutti rossi e aromi floreali, note erbacee, incenso... senza raggiungere la concentrazione e l'austerità dei suoi fratelli superiori ma, di conseguenza, nemmeno i loro prezzi. Gli elogi ricevuti annata dopo annata sia dalla critica internazionale che dai nostri clienti parlano da soli.
Quello di Marengo è un Barolo dritto, classico, che esprime l'austerità e la scioltezza del nebbiolo delle Langhe.
Che sapore ha questo vino?
Alla vista si presenta di colore rosso brillante con sfumature che virano verso il granato già in gioventù. Queste sfumature più chiare, tipiche del grande nebbiolo, si intensificano con gli anni, diventando di color mattone aranciato.
Il Barolo di Marengo è un vino rosso che racconta le Langhe senza troppi fronzoli. Al naso regala note fruttate di frutta matura e ciliegia in confettura, su uno sfondo floreale di rosa appassita e violetta. Questi sono gli aromi primari del vino, derivanti dall'uva.
Ma il Barolo è un rosso da lungo affinamento in botte, e infatti esprime ulteriori sensazioni. Ci sono sentori speziati di pepe bianco e note tostate di rovere che richiamano proprio il legno, usato comunque con parsimonia. Nel complesso, il bouquet è ampio e armonico, ricco e intenso.
Al palato, quello di Marengo si rivela un Barolo austero, classico, ma di pronta beva. L'ottimo rapporto qualità/prezzo di questo vino è ormai un classico. Il tannino è soffice e la struttura è dinamica e leggiadra. Un nebbiolo di classe, sottile e minerale, di grande freschezza.
Leggero | Robusto | |
---|---|---|
Morbido | Tannico | |
Secco | Dolce | |
Delicato | Acido |
Colore | Rosso rubino / Riflessi granati |
---|---|
Fragranza | Frutta matura / Floreale / Note speziate / Molto intenso |
Palato | Secco / Gradevole |
Consumo e conservazione
Il Barolo di Marengo va consumato in grandi calici da rosso, con apertura media. Calici in grado di concentrare i profumi e dirigerli verso il naso in modo diretto e lineare. Va servito a una temperatura ideale per rossi da affinamento, intorno ai 16-18°C.
Barolo assolutamente bevibile anche da giovane, non richiede decantazione. Può naturalmente essere conservato a lungo, perché si esprime con grandiosità anche dopo dieci anni dalla vendemmia.
Abbinamenti
Come ogni Barolo, questo vino rosso si presta ad abbinamenti con preparazioni elaborate e impegnative. Tra i primi, consigliamo certamente l'accostamento con pasta ripiena ben condita, come i ravioli del plin al burro. Magari con una bella grattata di tartufo bianco. Ideale, ovviamente, accompagnato a piatti di carne saporiti, come arrosti, brasati e selvaggina in umido. Ottimo con i formaggi stagionati, sorseggiato anche con un ricco aperitivo.
Punteggio e premi
2019 | 94+ PK | 17 JR | |
---|---|---|---|
2018 | 93 PK | 91 SK | |
2017 | 93 PK | 94 SK | |
2016 | 94+ PK | 95 SK | |
2015 | 93 PK | ||
2014 | 92 PK |
Il giudizio degli espertiI recensioni di Parker
Recensioni dei nostri clienti
Cantina e produzione
Vendemmiate come da tradizione a metà ottobre, le uve vengono portate in cantina, selezionate e vinificate in acciaio. La macerazione avviene a temperatura controllata e dura circa 20 giorni, quindi è di durata media. Marengo opta quindi per un Barolo dallo stile snello, non troppo concentrato, rispettando la natura sottile del nebbiolo.
Il vino viene poi travasato in botti grandi di rovere di Slavonia, in cui sosta almeno 20 mesi in affinamento. L'affinamento totale dura fra i 3 e i 4 anni, per ammorbidire adeguatamente le durezze del nebbiolo giovane e raffinarne gli aromi. Rimane sei mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Recipiente di fermentazione | Acciaio inox |
---|---|
Periodo di affinamento | Tra 36 e 48 mesi |
Età delle barrique | Usate |
Tipo di legno | Rovere di Slavonia |
Vigneto
Serradenari, Boiolo, Fossati, Roncaglie
I vigneti dei Marengo sono disposti all'interno dell'areale della DOCG Barolo tra i comuni di Novello e Barolo. Si tratta della zona sud-occidentale della denominazione, dove terreni leggermente sciolti danno vini più pronti, meno strutturati e austeri di quelli di Serralunga d'Alba.
Da queste parti, il Barolo assume spesso un profilo più agile e immediato. Rimane molto longevo, ma è gustoso anche da giovane. I terreni sono quelli argilloso-calcarei e marnosi caratteristici delle Langhe. Il clima è continentale, con grandi escursioni termiche stagionali e giornaliere soprattutto nei vigneti meglio esposti in collina.
Ne deriva un nebbiolo sottile, terso e di grande finezza aromatica.
Terreno | Calcareo-argilloso / marnoso |
---|---|
Clima | Continentale |
Rese | Rese contenute |
Superficie | 11,00 ettari |
L'azienda
M. Marengo
L'Azienda, a conduzione rigorosamente familiare, costituisce una proprietà unica, istituita dalla famiglia Marengo nel 1899 e ora Marco la gestisce in tandem con la moglie Eugenia, con molto successo, totalmente in proprio dopo che suo padre Mario è scomparso nel 2001. L'estensione del vigneto ammonta a soli 6 ettari, ma un ettaro è alle Brunate, "grand cru" di La Morra, e uno è il Bricco delle Viole, uno dei cru principali del città di Barolo. Il lavoro è incentrato su una...