La Maldita Revolution è un vino ottenuto da uve garnacha tinta coltivate nella parte più alta del comune di Tudelilla, noto per la qualità di questo vitigno. Da terreni poveri, sabbiosi e ricchi di ciottoli, in un vigneto di sei ettari impiantato nel 2000, la sola garnacha cresce indomita, dando vita a pochi, sublimi grappoli. A un'altitudine di 725 metri, le uve maturano lentamente e conservano la loro acidità.
La coltivazione rispetta i principi ecologici, anche se il vino non è certificato. Pigiate delicatamente, le uve sono lasciate macerare a freddo; la fermentazione malolattica avviene in botti di rovere francese, con una macerazione delle bucce di 12 giorni e rimontaggi leggeri. Il vino affina per 12 mesi in vecchie botti di rovere francese da 500 litri, per una perfetta integrazione degli aromi ceduti dal legno.
La Maldita Revolution è un vino fresco ed elegante, fine e intensamente aromatico. A un seducente colore rubino circondato da luminosi riflessi violacei corrisponde un bouquet generoso declinato su note balsamiche e speziate, aromi di frutta matura e ricordi floreali. Al palato denota struttura e una buona componente alcolica bilanciata da una straordinaria freschezza. Il gusto netto, dalla sottile trama tannica, è ravvivato da una mineralità onnipresente, che ci riporta con la mente ai terreni gessosi e polverosi del vigneto. La beva lineare chiude con una persistenza lunga e intensa.
Corpo medio / Tannini fini / Buona acidità / Terroso
Consumo e conservazione
Servire tra 15 ºC e 17 ºC
Punteggio e premi
2021
92 PK
2020
91 PK
2018
92 PK
90 PN
PK: ParkerPN: Peñín
Il giudizio degli espertiI recensioni di Parker
Recensioni dei nostri clienti
3,7/5
12 recensioni
Annata:
Ordina secondo:
da: Pietro Clerici (9/1/2023) - Annata 2019
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Garnacha pura.
A mio parere la garnacha si apprezza maggiormente tagliata con altre uve, questa la si potrebbe definire in purezza ed è piuttosto rude, con un colore violaceo poco invitante. L'acidità iniziale si stempera una volta che il vino si è ossigenato, per un discreto rosso da tavola.
da: Talucci Peruzzi Giuseppe (31/3/2021) - Annata 2018
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Garnacha della Roja puro piacere.
Vino che nasce da uve garnacha perfettamente coltivate, un grande piacere berlo, la beva è fresca ed appagante, ed invita ad un altro bicchiere.
Veramente ben realizzato rispettando il vitigno ed assecondando quello che la Roja riesce a darci. Consigliatissimo.
da: Miguel (30/5/2021) - Annata 2018
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Desequilibrio
Hay una serie de aromas que no son actractivos que recuerdan a solera, a bodega y madera vieja y a barro de esculpir. Estos aromas se repiten en boca y tanto en nariz como en boca, el vino carece de aromas a fruta, desde luego fruta fresca y atractiva. Los taninos son amargos y el final es corto. Mucha etiqueta poco vino.
da: asf (29/3/2021) - Annata 2018
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un beau grenache
fruit, gourmandise, un beau grenache plaisir pour un apero, ou un diner
da: Dieter Jüngst (17/2/2021) - Annata 2018
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Genuss pur!
Wer die Traube Garnacha mag, wird von diesem Wein begeistert sein. Er richt gut und vom ersten Schluck an ist dieser moderne Wein aus der Rioja ein Genuss!