De Bartoli Marsala Vergine Riserva

Mai stanco di sperimentare, nel 1988 Marco De Bartoli volle cimentarsi anche con questa tipologia di marsala, da sempre e volutamente tenuta da parte, poiché l’unico vino a potersi fregiare dell’aggettivo “vergine” era secondo la sua personale visione il Vecchio Samperi, ottenuto senza alcuna aggiunta di alcol.

È un vino della complessità e dall’equilibrio straordinari, tale da poter essere un vino da meditazione, da gustare con un calice ampio tipo cognac e da sostituire a un distillato Extra Old (XO). Da servire a temperatura ambiente o leggermente freddo (14-16 °C)

Il Marsala Vergine Riserva 1988 è un’opera unica. Questo vino inedito, controverso, così tradizionale e moderno al tempo stesso, è il frutto del lavoro di sperimentazione instancabile portato avanti da Marco negli anni. Grillo in purezza, da ceppi ad alberello che hanno origini tra il 1970 ed il 1996 nel territorio di Contrada Samperi a Marsala.

La fermentazione è tradizionale con lieviti indigeni in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente. Fortificazione con la sola aggiunta di acquavite ottenuta dalle stesse uve, effettuata nel 1988. Imbottigliato nel gennaio 2019. Oltre 30 anni in fusti di castagno e rovere di diversa grandezza.