Il Tintilia Sator è il fiore all'occhiello dell'azienda. Prodotta dalle sole uve tintilia, con il solo mosto fiore. Spalle importanti, un sigillo di ceralacca rosso fuoco e al collo una piccola pergamena che svela il senso dell'etichetta: il quadrato magico. Un'iscrizione in latino, incisa su una pietra di origine templare, ritrovata nel comune di Acquaviva Collecroce, punto di ristoro per i templari che attraversavano l'Italia per arrivare in Terrasanta, e in molte altre parti del mondo. Una formula misteriosa, 5 parole di 5 lettere che possono essere lette in entrambi i sensi e su ogni lato del quadrato.
Il colore è deciso e pieno, un bel rosso rubino con sfumature tendenti al maturo, come ci si attende dalla tipicità quest'uva. Il profumo di frutta è intenso, con netti sentori di mora selvatica e amarena prevalgono sulla prugna e il sottobosco. La nota alcolica è calda e avvolgente, ma ben supportata dall'elegante componente tannica, armoniosa ed equilibrata.