Centopassi Argille di Tagghia Via di Sutta

Centopassi comprende tre cooperative siciliane che coltivano in maniera biologica terreni confiscati alla mafia nel corleonese. Ogni vino prodotto è dedicato ad una delle numerose vittime della mafia, nella fattispecie, il Nero d'Avola Argille di Tagghia Via di Sutta “È dedicato all'amore e al coraggio di Ninetta Burgio. Alla sua sete di verità e giustizia per il figlio Pierantonio ucciso innocente a soli 18 anni, a Niscemi, per mano mafiosa.”

Colore rosso rubino; facendo volteggiare il vino nel calice si formano lacrime numerose e lente. Al naso è fragrante per il bel profumo di frutti di bosco freschi, amarena, marasca e prugna. Successivamente si esprime in un bouquet floreale dominato dalla rosa rossa e dalla violetta, per poi aprirsi con note vegetali, selvatiche e speziate: felce, erbe aromatiche, humus. Un naso molto invitante che trova conferma all'assaggio. In bocca questo Nero d'Avola dona ancora la gradevolezza dei piccoli frutti a bacca rossa fragranti, è polposo, fresco, assai piacevole e saporito. Un vino davvero ben calibrato: tannino equilibrato, una corretta vena acida, pulizia ed eleganza invogliano alla beva.

Un abbinamento gradevole è quello con le zuppe di verdure, ad esempio la zuppa di cavolo rosso e la zuppa di legumi, inoltre è adatto ad accompagnare anche importanti pietanze di carne quali il bollito misto.