Questo Cabernet Sauvignon di Catena Zapata è opera di Laura Catena, rappresentante di quattro generazioni di viticoltori, e Alejandro Vigil, capo enologo della cantina. Un vino pronto da gustare non appena si affaccia sul mercato, e che ha dimostrato di saper reggere in modo esemplare anche la prova del tempo.
Si ottiene da uve accuratamente selezionate cresciute ad alta quota nei vigneti storici della famiglia Catena. Distribuiti nell'area di Mendoza, questi vigneti godono di microclimi diversi. Dopo vari decenni di studio e di ricerca, sono state individuate le zone più adatte alla coltivazione di ciascuna varietà. È così che si spiega il carattere unico di questo straordinario cabernet sauvignon, messo in risalto da una meravigliosa tipicità e da un perfetto equilibrio tra componenti acide e morbidezze.
Fermenta con lieviti indigeni e affina, solitamente in rovere, per dodici mesi. La scelta delle botti, a volte nuove, altre di secondo e terzo passaggio, viene fatta in base al vigneto di origine e alle caratteristiche dell'uva raccolta. Non viene chiarificato né filtrato prima dell'imbottigliamento.
Denso, di un fitto e invitante color rubino, il cabernet sauvignon di Catena mostra immediatamente la sua eleganza. Dapprincipio introverso, come molti grandi vini, si svela poco a poco all'olfatto con percezioni di olive nere in salamoia seguite da fresche note di essenza di arancia che richiamano le altitudini del vigneto. Si inanellano more, mirtilli e ribes neri maturi, in un banchetto festoso al quale partecipano anche vivaci sbuffi balsamici di eucalipto. Sinuoso e carezzevole, volteggia sul palato fieramente consapevole di essere un grande vino. Ecco poi apparire cenni di sigaro e infine affacciarsi timidamente, dopo ogni sorso, qualche spolverata di spezie. Il tutto completato da un'incantevole dote fresco-sapida e da un tannino fitto ma rifinito. Si allontana sobrio, netto e preciso.