Cartoixa de Scala Dei

Il Cartoixa di Scala Dei inizia con la vendemmia 2011 un nuovo capitolo della sua lunga storia. Abbandona infatti i vitigni stranieri per concentrarsi su garnacha (75%) e cariñena (25%), e recupera il savoir-faire ereditato dai monaci certosini nel vinificare parzialmente con il raspo, nell'affinare i vini in contenitori di grandi dimensioni, e nel riempire nostri bicchieri di un vino imponente, rinnovato grazie alla saggezza del passato e con tutta la forza del terroir del Priorat. Sempre dal 2011, si presenta inoltre con una nuova bottiglia: la sempre elegante borgognona.

Per la sua produzione, il nuovo staff tecnico guidato dall'enologo Ricard Rofes utilizza una selezione di uve di garnacha e cariñena provenienti da vecchi vigneti, da viti di circa 60 anni d'età piantate su terrazzamenti e pendii, i tipici "costers" ricoperti di ardesia, la caratteristica "llicorella". Si tratta di garnacha e cariñena di altura, piantate su terreni dalla composizione eterogenea e ad altitudini distinte, tra i 500 e gli 800 metri s.l.m., dove la ventilazione è sempre garantita, anche nelle annate più calde. Qui nasce questo vino, che unisce la mineralità dell'ardesia, la freschezza dell'altitudine, il calore del clima mediterraneo, la succosità della garnacha e la sensualità e la squisita eleganza della cariñena.

Conservatelo a lungo, non abbiate fretta di berlo. E' un vino concepito per evolvere per oltre un decennio grazie all'affinamento in contenitori di grandi dimensioni, che impediscono l'ossidazione della garnacha e gli prolungano la vita, e alla vinificazione con il raspo, che gli conferisce una buona tannicità. Gustatevelo in piccole quantità e in un grande calice affinché si risveglino i profumi più diversi: prugne, more, viole, liquore di frutta, frutta candita, erbe aromatiche (alloro, rosmarino, timo) e sottobosco, buccia d'arancia e liquirizia nera, con l'immancabile mineralità data dalla llicorella. Inconfondibilmente tipica del Priorat. Maturo, travolgente e al tempo stesso amabile, con un fondo rustico che tuttavia non ne intacca la finezza: classico e profondo, un vino di classe che sa di tradizione, che racconta una storia e che lascia presagire un grande futuro. Aprite questa bottiglia in una bella giornata di sole, e con la migliore compagnia.