Carmelo Rodero Crianza

Carmelo Rodero Crianza ha tutto ciò che ci si può aspettare da un buon invecchiamento rosso nella Ribera del Duero: frutta nera, carattere, freschezza e gentilezza. I souvenir di caffè e vaniglia derivati dal suo invecchiamento in quercia, evidenziano chiaramente l'essenza di un buon frutto maturo. Alla fine, compaiono gli aromi di liquirizia e un'elegante secchezza, che lo rendono il compagno perfetto per molti piatti. È già un grande vino, complesso, speziato e versatile, ma continuerà a crescere in bottiglia per alcuni anni.

In cantina segue un'elaborazione tradizionale, tra cui un invecchiamento di 15 mesi in rovere francese, combinato con le più moderne tecniche di controllo e conduzione della vinificazione. Da tali compiti precisi deriva il suo carattere sobrio, nobile ed estremamente equilibrato, quello di un vino che combina le note fini di cannella, chiodi di garofano, pepe e vaniglia derivate dalla quercia con la perfetta maturità e il giusto tannino di un'uva di qualità eccezionale. Un buon assestamento aiuta a offuscare ulteriormente l'influenza del legno, dando maggiore risalto ai frutti neri maturi. Seduce l'occhio e anche il naso, ma è la bocca che cede al suo fascino, grazie a un tocco finemente granuloso e con acidità millimetrica. I tannini sono distribuiti in ogni angolo della bocca, ma non si seccano, poiché sono perfettamente integrati nella succosità del frutto.

Non ci sono scuse per non bere un ottimo vino rosso lungo il fiume.