Cantine del Notaio Aglianico Rosato Il Rogito

L'ampia gamma della cantina di Gerardo Giuratrabocchetti rappresenta una delle sperimentazioni più avanzate e innovative sull'Aglianico del Vulture. Si è infatti scoperto che in quest'angolo potentemente vulcanico della Basilicata l'Aglianico si esprime molto bene non solo come rosso potente e verticale, ma anche in altre forme. Il Rogito ne costituisce il lato rosato, e incarna sicuramente l'ennesima sfida vinta dall'azienda di Rionero.

E' scavata nei tipici tufi vulcanici del Vulture la bella cantina che ospita le barrique di rovere di Allier in cui si affina il Rogito. Un rosato, dunque, di concezione internazionale, e non certo destinato alla sola piacevolezza. Che ne è, comunque, un tratto distintivo, in quanto l'Aglianico, se macerato brevemente sulle bucce, conserva questo suo tratto naturale, tanto più in un terroir decisamente minerale come il Vulture.

Derivante da eccellenti filari quasi centenari coltivati a regime biologico, il Rogito, dopo la breve macerazione sulle bucce, sosta appunto un anno in barrique. Ne riceve un colore chiaretto intenso, cristallino e lucente. Al naso mette in evidenza profumi di piccoli frutti rossi su un tappeto di gradevoli note di fiori appassiti e di speziatura, donata anch'essa dall'affinamento in legno. Al gusto è avvolgente e fresco, con un ingresso morbido e una notevole persistenza accompagnata da continui rimandi fruttati e floreali. È estremamente versatile negli abbinamenti sia con la carne che con il pesce. Richiede preparazioni di media struttura, dagli antipasti ai formaggi.