Appartenente oggi al grande gruppo vinicolo Santa Margherita, Cà Maiol è una delle più solide ed estese aziende del Lugana. Merito della famiglia Contato, che ha fondato la cantina cinquant'anni fa e che oggi continua a guidarla con i fratelli Fabio e Patrizia. Azienda vocata all'ospitalità e al mondo del vino a 360 gradi, Cà Maiol ha coniugato espansione commerciale e avanzata ricerca in vigna, diversificando la gamma e riservando ai filari un'attenzione certosina, con parziale conversione al biologico.
160 ettari e oltre un milione e mezzo di bottiglie non significano, a casa Contato, compromessi con la qualità. Anzi, sembra proprio che l'estensione della produzione abbia qui un forte legame con la ricerca qualitativa. I Lugana di Cà Maiol sono, è il caso di dirlo, per tutti i gusti. C'è la versione verticale e tagliente, rigorosamente d'annata e in solo acciaio. È il Molin, tra i Lugana più premiati e apprezzati. E poi c'è il Lugana più cremoso, sontuoso e opulento, che trova nel legno la propria casa d'elezione. È, questo, il Fabio Contato: un Trebbiano di Lugana portato all'ennesima potenza della proprie velleità di uva longeva e strutturata.
Affinato 6 mesi in acciaio, 6 mesi in barrique e 6 mesi in bottiglia, prende il nome dal primogenito della famiglia di Walter Contato e vuole rappresentare la migliore espressione qualitativa aziendale. Paglierino intenso con riflessi oro, al naso esibisce grande complessità e ampiezza di profumi, con cedro, melone giallo, tocchi lievemente speziati di cumino e ginger. L’evoluzione nel bicchiere offre richiami di orzo perlato, pesca gialla e lavanda. Suadente e avvolgente al sorso, regala una sapidità che interagisce in maniera perfetta con la vena acida e la morbidezza richiamando aromi di lamponi gialli e zafferano. Persistente all'infinito, è un Lugana che va oltre il Lugana.