Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
Trasporto gratuito a partire da 120 €

Vino bianco

lla tavola dei buongustai di tutto il mondo, un posto speciale è riservato al vino bianco. Con la sua versatilità, i suoi profumi e le intense emozioni che regala, il vino bianco è una presenza irrinunciabile, al ristorante e in ogni occasione memorabile. Conoscerlo meglio ci permetterà di apprezzarlo in tutta la sua bontà.

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Tutto quello che c’è da sapere sul vino bianco

Come si produce il vino bianco?

Il vino bianco si ottiene principalmente con uve bianche, anche se è possibile utilizzare uve a bacca rossa, sempre che il mosto e le bucce restino a contatto per breve tempo, così da evitare che il colore delle bucce venga ceduto al mosto. Generalmente, le uve vengono diraspate (private, cioè, del raspo) e pressate. Il mosto è subito separato dalla parte solida affinché possa fermentare senza entrare in contatto con le bucce. La sottile trama tannica, che si manifesta sotto forma di lieve astringenza grazie a una minima infusione delle bucce, rende il vino bianco più gentile e versatile del rosso, con sensazioni tattili più delicate. Nella maggior parte dei casi, inoltre, soprattutto quando è prodotto in luoghi caldi, il vino bianco non è sottoposto alla fermentazione malolattica e mantiene quindi intatta la sua naturale freschezza. Un altro stile di vinificazione prevede che il mosto fermenti con le bucce, come nella vinificazione in rosso. Il risultato è un vino più strutturato e tannico, il cosiddetto “vino ambrato”.

Invecchiamento

I vini bianchi non vengono solitamente invecchiati in botte. La vinificazione avviene in vasche di acciaio inossidabile che non apportano alcun aroma e non alterano la consistenza del vino. Esistono tuttavia anche molti vini bianchi che subiscono un processo di invecchiamento. Questi vini sono in genere più corposi e arricchiti di aromi speziati, grazie alla microssigenazione che avviene nelle botti e ai sentori ceduti dal legno tostato. Negli ultimi anni sta emergendo con forza anche la tendenza a invecchiare i vini in vasche di cemento o terracotta, materiali che consentono al vino di respirare durante l’invecchiamento ma che apportano aromi decisamente più delicati e discreti del legno.

Le uve a bacca bianca

Le varietà di uve a bacca bianca destinate alla vinificazione sono straordinariamente numerose. Tuttavia, solo talune vengono di norma utilizzate per la produzione del vino bianco. Chardonnay, Suvignon Blanc, Riesling, Chenin Blanc, Gewürztraminer, Moscato, Pinot Grigio e Viognier sono uve rinomate in tutto il mondo, ma non bisogna dimenticare altri grandi vitigni come la Garnacha Bianca, il Grüner Veltliner e il Sémillon. Alcuni di essi si distinguono per l’intensità dei loro aromi, altri spiccano per la forte personalità che si esprime in seducenti sensazioni tattili.

Le regioni vinicole

Le numerose varietà di uve bianche, con la loro profusione di aromi e la loro ricchezza gustativa, si moltiplicano esponenzialmente se teniamo conto delle caratteristiche specifiche dei diversi terroir sparsi in ogni angolo del mondo. Lo Chardonnay francese e il Riesling tedesco sono due dei più importanti vini bianchi del mondo, ma a questi fanno corona moltissime altri che, in ogni regione, brillano per la loro diversità. Senza andare troppo lontano, un vino bianco prodotto in un clima temperato sarà più corposo e i suoi aromi più maturi, mentre quelli provenienti da zone più fredde saranno più freschi e fragranti. Vale la pena assaggiare i vini del Vecchio Continente, ma è bene ricordare sempre le meravigliose produzioni del Nuovo Mondo. California, Australia e Nuova Zelanda, per citarne solo alcuni, sono paesi che producono vini bianchi di livello mondiale.

I diversi stili di vino bianco e i migliori abbinamenti

Quando si tratta di fare compagnia a un buon calice di vino bianco, ci troviamo di fronte all’imbarazzo della scelta. I vini più leggeri e fruttati, non sottoposti a invecchiamento e dalla bassa gradazione alcolica, esaltano piatti altrettanto leggeri e delicati e sono perfetti come aperitivo o per un’insalata. A una più spiccata intensità del piatto deve corrispondere un vino più corposo e deciso. Ottimo con il pesce, questo vino stringe con le carni bianche una straordinaria intesa. Un piatto di pollo arricchito da una salsa cremosa e speziata o un filetto di pesce al forno con contorno di verdure si sposano alla perfezione con un vino bianco invecchiato, la cui struttura e intensità aromatica farà da cadenzato contrappunto alla pietanza. Infine, non possiamo dimenticare la perfetta armonia che si intreccia tra il vino bianco e i formaggi: dai formaggi freschi ai caprini, a quelli a pasta molle come il Camembert e a crosta lavata come il Munster.