Verdicchio
Il Verdicchio è, senza tanti giri di parole, uno dei più grandi vitigni italiani a bacca bianca. Un vitigno che attende ancora una completa valorizzazione, ma che per versatilità e personalità si colloca al vertice della vitivincoltura internazionale in bianco. D'altronde, quello che per anni è stato probabilmente uno svantaggio, cioè l'estrema territorialità, oggi è il vero punto di forza del Verdicchio: un vitigno che è un tutt'uno con il territorio che, quasi unico, lo ospita. Il Verdicchio e le Marche sono infatti i coniugi di un matrimonio perfetto. È sui colli di Jesi, fra gli antichi castelli dell'antica Marca, che il Verdicchio ha trovato un habitat irripetibile, con un clima ancora mediterraneo ma già mitigato dalle correnti fresche dell'interno, con terreni stupendamente esposti e ricchi di depositi minerali che danno alle uve nerbo e struttura.
Pievalta Metodo Classico Dosaggio Zero Perlugo
BIO
Collepere Verdicchio di Matelica Grillì 2022
Collestefano Verdicchio di Matelica 2023
BIO
Bisci Verdicchio di Matelica Vigneto Fogliano 2020
BIO
Sartarelli Verdicchio di Jesi Tralivio 2017
Santa Barbara Verdicchio di Jesi Superiore 2018
Tavignano Verdicchio di Jesi Cl. Sup. Misco 2020
Luca Cimarelli Verdicchio Fra' Moriale 2018
Coroncino Verdicchio di Jesi Stragaio 2015
Moncaro Verdicchio di Jesi Passito Tordiruta 2011 (0,5 L)
Vignamato Verdicchio di Jesi Valle delle Lame 2017
Cavalieri Verdicchio di Matelica Gegè 2018
BIO
Umani Ronchi Verdicchio di Jesi Casaldiserra 2021
BIO
Vignamato Verdicchio di Jesi Superiore Eos 2020
Coroncino Verdicchio di Jesi Stracacio 2014
Garofoli Verdicchio di Jesi Superiore Macrina 2019
Luca Cimarelli Verdicchio di Jesi Superiore 2019
Coroncino Verdicchio di Jesi Gaiospino 2019
Vignamato Verdicchio di Jesi Riserva Ambrosia 2022
Coroncino Verdicchio di Jesi Il Coroncino 2018
Pievalta Verdicchio di Jesi Passito Curina 2018 (0,5 L)
BIO
Garofoli Verdicchio di Jesi Passito Brumato 2009 (0,5 L)
Umani Ronchi Verdicchio di Jesi Villa Bianchi 2021
Verdicchio
Il Verdicchio è, senza tanti giri di parole, uno dei più grandi vitigni italiani a bacca bianca. Un vitigno che attende ancora una completa valorizzazione, ma che per versatilità e personalità si colloca al vertice della vitivincoltura internazionale in bianco. D'altronde, quello che per anni è stato probabilmente uno svantaggio, cioè l'estrema territorialità, oggi è il vero punto di forza del Verdicchio: un vitigno che è un tutt'uno con il territorio che, quasi unico, lo ospita. Il Verdicchio e le Marche sono infatti i coniugi di un matrimonio perfetto. È sui colli di Jesi, fra gli antichi castelli dell'antica Marca, che il Verdicchio ha trovato un habitat irripetibile, con un clima ancora mediterraneo ma già mitigato dalle correnti fresche dell'interno, con terreni stupendamente esposti e ricchi di depositi minerali che danno alle uve nerbo e struttura.
Del resto, come dimostra la valorizzazione del Verdicchio Riserva con una DOCG esclusiva, a dispetto del nome – Verdicchio da “verdolino”, quindi fresco e beverino – il vitigno non teme affinamenti lunghi e complessi in grandi botti o sui lieviti, che lo rendono immenso per ampiezza olfattiva e carattere al sorso: erbe aromatiche, melissa, sambuco, frutta esotica, mineralità sono solo alcune delle sensazioni che questo vino sa regalare. Ma l'oro delle Marche non è solo a Jesi. È anche a Matelica, immersa tra le valli appenniniche, dove si produce un Verdicchio di montagna, decisamente più fine e tagliente, di un'eleganza impressionante. Un vino che condivide con il fratello jesino l'eccellente risposta ai lunghi affinamenti, e di conseguenza una delle longevità più apprezzabili tra tutti i vini bianchi italiani, in grado di superare i 20 anni.