Ruchè
Di incerto, il ruché ha ormai solo l'etimologia del nome. Per il resto, è una garanzia di successo, tanto che quest'uva, dopo aver rischiato la marginalizzazione, è stata ampiamente rivalutata, e regala oggi alcuni dei vini più originali e interessanti del Piemonte meridionale. Attualmente l'areale più vocato è l'alto Astigiano, verso Castagnole Monferrato, centro della prestigiosa DOCG che tutela la sua produzione. Predilige i terreni collinari sciolti, e del resto si esprime sempre con una struttura abbastanza contenuta: è un rosso di piacevolezza anche aromatica - con note speziate, floreali, di marasca e frutti di bosco - più che di complessità e opulenza. Al sapore risulta asciutto, armonico e gradevolmente morbido, con buona persistenza. Non disdegna un modesto riposo in legno, ma si apprezza solitamente fresco, da vinificazione e affinamento in solo acciaio.
Montalbera Ruché di Castagnole Laccento 2021
Crivelli Ruché di Castagnole Monferrato 2017
Cantine Sant'Agata Ruché 'Na Vota 2019
Cantine Sant'Agata Ruché Pro Nobis 2018
Cantine Sant'Agata Ruché di Castagnole Genesi 2016
Montalbera Ruché di Castagnole La Tradizione 2021
Ruchè
Di incerto, il ruché ha ormai solo l'etimologia del nome. Per il resto, è una garanzia di successo, tanto che quest'uva, dopo aver rischiato la marginalizzazione, è stata ampiamente rivalutata, e regala oggi alcuni dei vini più originali e interessanti del Piemonte meridionale. Attualmente l'areale più vocato è l'alto Astigiano, verso Castagnole Monferrato, centro della prestigiosa DOCG che tutela la sua produzione. Predilige i terreni collinari sciolti, e del resto si esprime sempre con una struttura abbastanza contenuta: è un rosso di piacevolezza anche aromatica - con note speziate, floreali, di marasca e frutti di bosco - più che di complessità e opulenza. Al sapore risulta asciutto, armonico e gradevolmente morbido, con buona persistenza. Non disdegna un modesto riposo in legno, ma si apprezza solitamente fresco, da vinificazione e affinamento in solo acciaio.