Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
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Rossese

Il rossese deve il nome alle rocce su cui eroicamente si innestano le sue radici. E' l'uva rossa più nobile della Liguria e, benché di origine francese e portata in zona dai Doria, è oggi considerata a pieno titolo autoctona dell'Imperiese, in particolare del comprensorio di Dolceacqua nell'entroterra di Ventimiglia. Di produzione limitata e basse rese, il rossese è ancora allevato in vecchie e nodose viti ad alberello che ben si sono acclimatate sui suoli impervi di questo lembo della Riviera di Ponente, fino ai 600 metri di altitudine. Il vino ha un colore rosso rubino tendente al granato con l'evoluzione; in gioventù, il profumo vinoso intenso ma delicato, con sentori di rosa, di viola e di ribes, mentre con l'invecchiamento assume un profilo più denso e scuro, con sentori di spezie, tabacco, rabarbaro. Al sorso è spesso vellutato, mai di corpo eccessivo, anzi elegante nella sua natura rustica, con un tannino di bella stoffa e una leggera nota amarognola nel finale. Gradisce l'affinamento in legno nelle riserve più qualitative.

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Rossese

Il rossese deve il nome alle rocce su cui eroicamente si innestano le sue radici. E' l'uva rossa più nobile della Liguria e, benché di origine francese e portata in zona dai Doria, è oggi considerata a pieno titolo autoctona dell'Imperiese, in particolare del comprensorio di Dolceacqua nell'entroterra di Ventimiglia. Di produzione limitata e basse rese, il rossese è ancora allevato in vecchie e nodose viti ad alberello che ben si sono acclimatate sui suoli impervi di questo lembo della Riviera di Ponente, fino ai 600 metri di altitudine. Il vino ha un colore rosso rubino tendente al granato con l'evoluzione; in gioventù, il profumo vinoso intenso ma delicato, con sentori di rosa, di viola e di ribes, mentre con l'invecchiamento assume un profilo più denso e scuro, con sentori di spezie, tabacco, rabarbaro. Al sorso è spesso vellutato, mai di corpo eccessivo, anzi elegante nella sua natura rustica, con un tannino di bella stoffa e una leggera nota amarognola nel finale. Gradisce l'affinamento in legno nelle riserve più qualitative.