Prié Blanc
Autoctono della Valle d'Aosta, ma secondo alcuni originario del Vallese, il prié blanc è l'uva che raggiunge le massime altitudini in Europa, fino ai 1250 metri, nel comprensorio di Morgex e della Salle. E' coltivato franco di piede su eroici terrazzamenti in alta Valdigne, grazie al fatto che, a simili altitudini, la fillossera non è in grado di sopravvivere. Tardivo per germogliamento e precoce per maturazione, sfugge così sia alle gelate primaverili sia alle prime nevi autunnali. Viene solitamente allevato a pergola bassa per proteggere i grappoli e metterli a più diretto contatto con il suolo, per far sì che di notte ne assorbano il calore accumulato durante la giornata. Ha colore giallo paglierino con riflessi verdolini e al naso profuma di erbe di montagna e fieno, anche se la trama più caratteristica è minerale. Al palato si contraddistingue per la sua marcata acidità e per la sua delicata, quasi evanescente ma molto elegante struttura, talvolta arricchita da una sosta in acciaio sui lieviti. Si presenta benissimo anche in forme più ricercate: da spumante metodo classico, anche con affinamento molto lungo sui lieviti, e da vendemmia tardiva in versione icewine, essendo quello di Morgex uno dei rarissimi comprensori italiani dove questa tipologia può esprimersi correttamente.
Ermes Pavese Blanc de Morgex Pas Dosé 36 Mesi 2015
Ermes Pavese Blanc de Morgex Pas Dosé 18 Mesi 2014
Cave du Vin Blanc de Morgex et La Salle Rayon 2019
Prié Blanc
Autoctono della Valle d'Aosta, ma secondo alcuni originario del Vallese, il prié blanc è l'uva che raggiunge le massime altitudini in Europa, fino ai 1250 metri, nel comprensorio di Morgex e della Salle. E' coltivato franco di piede su eroici terrazzamenti in alta Valdigne, grazie al fatto che, a simili altitudini, la fillossera non è in grado di sopravvivere. Tardivo per germogliamento e precoce per maturazione, sfugge così sia alle gelate primaverili sia alle prime nevi autunnali. Viene solitamente allevato a pergola bassa per proteggere i grappoli e metterli a più diretto contatto con il suolo, per far sì che di notte ne assorbano il calore accumulato durante la giornata. Ha colore giallo paglierino con riflessi verdolini e al naso profuma di erbe di montagna e fieno, anche se la trama più caratteristica è minerale. Al palato si contraddistingue per la sua marcata acidità e per la sua delicata, quasi evanescente ma molto elegante struttura, talvolta arricchita da una sosta in acciaio sui lieviti. Si presenta benissimo anche in forme più ricercate: da spumante metodo classico, anche con affinamento molto lungo sui lieviti, e da vendemmia tardiva in versione icewine, essendo quello di Morgex uno dei rarissimi comprensori italiani dove questa tipologia può esprimersi correttamente.