Pinot grigio
Il pinot grigio è l'uva a bacca grigia, cioè rossiccia, più diffusa al mondo, anzi una delle più coltivate in assoluto a livello internazionale. Di buona vigoria e produttività costante, richiede comunque attenzione sia in vigna sia in cantina, anche perché si adatta solo ad alcuni climi, generalmente freschi o temperati. Originario della Borgogna, è ancora diffuso in Francia, ma non più come un tempo. Infatti, ha ormai assunto un profilo prevalentemente internazionale, e viene coltivato in quantità in Austria, Germania, Slovenia, Svizzera e, soprattutto, Italia. Portato al successo, nel Novecento, da cantine industriali molto orientate alla quantità, specie in Triveneto, il pinot grigio in Italia ha cavalcato l'onda di alcune caratteristiche che lo rendono un bianco immediato e di beva abbastanza scontata: dai profumi intensi e facilmente leggibili, floreali e fruttati, esprime solitamente una struttura vellutata e senza spigoli, con buona alcolicità. In anni recenti, nelle stesse regioni, ma occasionalmente anche altrove, come in Toscana, il pinot grigio viene valorizzato con più accuratezza per il suo versante minerale, esaltando le doti più sfaccettate della sua struttura. Si presta molto bene ad essere vinificato dopo una leggera permanenza del mosto a contatto con le bucce, assumendo un colore ramato e una piacevole rotondità.
Ronco del Gelso Pinot Grigio Sot Lis Rivis 2019
Tenuta Ulisse Terre di Chieti Pinot Grigio 2021
Tunella Friuli Colli Orientali Pinot Grigio 2019
Pinot grigio
Il pinot grigio è l'uva a bacca grigia, cioè rossiccia, più diffusa al mondo, anzi una delle più coltivate in assoluto a livello internazionale. Di buona vigoria e produttività costante, richiede comunque attenzione sia in vigna sia in cantina, anche perché si adatta solo ad alcuni climi, generalmente freschi o temperati. Originario della Borgogna, è ancora diffuso in Francia, ma non più come un tempo. Infatti, ha ormai assunto un profilo prevalentemente internazionale, e viene coltivato in quantità in Austria, Germania, Slovenia, Svizzera e, soprattutto, Italia. Portato al successo, nel Novecento, da cantine industriali molto orientate alla quantità, specie in Triveneto, il pinot grigio in Italia ha cavalcato l'onda di alcune caratteristiche che lo rendono un bianco immediato e di beva abbastanza scontata: dai profumi intensi e facilmente leggibili, floreali e fruttati, esprime solitamente una struttura vellutata e senza spigoli, con buona alcolicità. In anni recenti, nelle stesse regioni, ma occasionalmente anche altrove, come in Toscana, il pinot grigio viene valorizzato con più accuratezza per il suo versante minerale, esaltando le doti più sfaccettate della sua struttura. Si presta molto bene ad essere vinificato dopo una leggera permanenza del mosto a contatto con le bucce, assumendo un colore ramato e una piacevole rotondità.