Ortrugo
L'ortrugo - dalla squalificante etimologia di "altra uva", cioè minore, da taglio - è, insieme alla malvasia di Candia aromatica, il vitigno bianco più significativo dei Colli Piacentini, in Emilia. Pur vinificato in purezza sin dal Cinquecento, nel Novecento ha rischiato l'estinzione per via del successo della più immediata malvasia, che lo aveva soppiantato quasi completamente. Eppure, tra i vini che si possono classificare come "il piacere di tutti i giorni", l'ortrugo è fra i migliori, e rende benissimo sia da solo, generalmente frizzante o spumante a metodo Charmat, sia in blend con la malvasia di Candia aromatica. Paglierino o verdolino, ha profumi fragranti anche se piuttosto neutri, e un sorso croccante, fresco, sapido, ammandorlato molto accattivante. Nell'uvaggio, la malvasia gli regala profumi e un po' di rotondità.
Castello di Luzzano Ortrugo Frizzante Ortrug 2018
Ortrugo
L'ortrugo - dalla squalificante etimologia di "altra uva", cioè minore, da taglio - è, insieme alla malvasia di Candia aromatica, il vitigno bianco più significativo dei Colli Piacentini, in Emilia. Pur vinificato in purezza sin dal Cinquecento, nel Novecento ha rischiato l'estinzione per via del successo della più immediata malvasia, che lo aveva soppiantato quasi completamente. Eppure, tra i vini che si possono classificare come "il piacere di tutti i giorni", l'ortrugo è fra i migliori, e rende benissimo sia da solo, generalmente frizzante o spumante a metodo Charmat, sia in blend con la malvasia di Candia aromatica. Paglierino o verdolino, ha profumi fragranti anche se piuttosto neutri, e un sorso croccante, fresco, sapido, ammandorlato molto accattivante. Nell'uvaggio, la malvasia gli regala profumi e un po' di rotondità.