Moscato giallo
Rispetto al più nobile moscato bianco, il moscato giallo esprime un'aromaticità meno intensa o, meglio, giocata su uno spettro più ridotto di indicatori olfattivi. Noto anche nel vigneto mitteleuropeo come goldmuskateller e, in Ungheria, sárgamuskotály (che può concorrere al Tokaji insieme al furmint), in Italia il moscato giallo è diffuso soprattutto nel Nord-Est, tra Veneto e Trentino-Alto Adige. Oltre alle note evidenti di noce moscata, palesa anche il suo fascino mediterraneo e sa catturare l’attenzione degli amanti di questo genere con aromi di agrumi e profumi di zagara. Questo vino affascinante e brillante non teme il confronto con blasonati vini da dessert, e quando è vinificato secco si presta alla perfezione come aperitivo. In questa veste si esprime ottimamente in Alto Adige, mentre in passito, con il nome di moscato fior d'arancio, raggiunge vette qualitative in Veneto, nel comprensorio vulcanico-calcareo dei Colli Euganei, dove lo si lascia anche affinare in tonneau. Viene anche vinificato stile Moscato d'Asti, schiettamente aromatico e con piacevole spuma.
La Montecchia Emo Capodilista Donna Daria 2017 (0,37 L)
Colterenzio Moscato Giallo Pfefferer 2023
La Montecchia Emo Capodilista Moscato Spumante
Moscato giallo
Rispetto al più nobile moscato bianco, il moscato giallo esprime un'aromaticità meno intensa o, meglio, giocata su uno spettro più ridotto di indicatori olfattivi. Noto anche nel vigneto mitteleuropeo come goldmuskateller e, in Ungheria, sárgamuskotály (che può concorrere al Tokaji insieme al furmint), in Italia il moscato giallo è diffuso soprattutto nel Nord-Est, tra Veneto e Trentino-Alto Adige. Oltre alle note evidenti di noce moscata, palesa anche il suo fascino mediterraneo e sa catturare l’attenzione degli amanti di questo genere con aromi di agrumi e profumi di zagara. Questo vino affascinante e brillante non teme il confronto con blasonati vini da dessert, e quando è vinificato secco si presta alla perfezione come aperitivo. In questa veste si esprime ottimamente in Alto Adige, mentre in passito, con il nome di moscato fior d'arancio, raggiunge vette qualitative in Veneto, nel comprensorio vulcanico-calcareo dei Colli Euganei, dove lo si lascia anche affinare in tonneau. Viene anche vinificato stile Moscato d'Asti, schiettamente aromatico e con piacevole spuma.