Erbaluce
L'erbaluce è l'uva a bacca bianca più caratteristica dell'alto Piemonte. Di origine non chiara, forse appartenente alla famiglia dei trebbiano, pare comunque autoctona del Canavese, e infatti, già nel 1606, il letterato Giulio Cesare Croce ne decantò le qualità nel Della eccellenza e diversità dei vini. Il nome deriverebbe da "alba-luce", in riferimento al colore ramato-rosato delle foglie durante l'autunno. Il successo recente dell'erbaluce, cui è riservata la DOCG Erbaluce di Caluso o Caluso, è dovuto alla grande duttilità dei vini prodotti. L'uva, infatti, conserva un’acidità elevata anche al culmine della maturazione, regalando vini eleganti, fragranti, di giusta freschezza, con aromi floreali, fruttati, vegetali, in generale tesi, sottili ma anche completi al sorso. Ottimo bianco fermo, anche da affinamento in legno, l'erbaluce si è rivelato perfetto anche come spumante, e non solo da aperitivo. Il prodotto più tipico e ricercato è il Caluso Passito, un vino dolce prodotto da uve erbaluce appassite, il cui mosto viene vinificato e affinato, nelle migliori versioni, in stile vinsanto, con uso di piccole botti a contatto con l'ossigeno: le note ossidative, di frutta secca e mallo di noce, a tratti salmastre, vanno così a bilanciare il consistente residuo zuccherino, creando uno dei vini dolci più intriganti, e nordici, d'Italia.
Ferrando Erbaluce di Caluso Etichetta Bianca 2022
Ferrando Erbaluce di Caluso Etichetta Verde 2021
Benito Favaro Erbaluce di Caluso Le Chiusure 2019
Benito Favaro Erbaluce di Caluso Tredicimesi 2018
Erbaluce
L'erbaluce è l'uva a bacca bianca più caratteristica dell'alto Piemonte. Di origine non chiara, forse appartenente alla famiglia dei trebbiano, pare comunque autoctona del Canavese, e infatti, già nel 1606, il letterato Giulio Cesare Croce ne decantò le qualità nel Della eccellenza e diversità dei vini. Il nome deriverebbe da "alba-luce", in riferimento al colore ramato-rosato delle foglie durante l'autunno. Il successo recente dell'erbaluce, cui è riservata la DOCG Erbaluce di Caluso o Caluso, è dovuto alla grande duttilità dei vini prodotti. L'uva, infatti, conserva un’acidità elevata anche al culmine della maturazione, regalando vini eleganti, fragranti, di giusta freschezza, con aromi floreali, fruttati, vegetali, in generale tesi, sottili ma anche completi al sorso. Ottimo bianco fermo, anche da affinamento in legno, l'erbaluce si è rivelato perfetto anche come spumante, e non solo da aperitivo. Il prodotto più tipico e ricercato è il Caluso Passito, un vino dolce prodotto da uve erbaluce appassite, il cui mosto viene vinificato e affinato, nelle migliori versioni, in stile vinsanto, con uso di piccole botti a contatto con l'ossigeno: le note ossidative, di frutta secca e mallo di noce, a tratti salmastre, vanno così a bilanciare il consistente residuo zuccherino, creando uno dei vini dolci più intriganti, e nordici, d'Italia.