Carricante
Il carricante è l'uva bianca tipica dell'Etna, quella che, tra sciare e colate, viene da sempre coltivata sugli antichi terrazzamenti del vulcano alle altitudini e alle esposizioni, specie lungo il versante sud e orientale, non vocate per i rossi da nerello mascalese. E' qui, sul versante orientale, che il clima più rigido e le notevoli escursioni termiche giornaliere conferiscono al vino profumi e aromi intensi. Un tempo vinificato in uvaggio con altre varietà bianche locali, come la minnella e l'inzolia, oggi concorre generalmente in purezza all'Etna Bianco, rivelando eccezionale mineralità, tensione e longevità. Il vino ha un colore giallo paglierino scarico. Al naso è elegante, con delicati profumi di zagara e di frutta bianca, mela, agrumi, anice. Al palato esprime sferzante acidità e una tesissima sapidità, chiaramente vulcanica, con ritorni minerali di pietra focaia. Di struttura mai debordante, da vino di montagna di razza, si presta sia all'affinamento in solo acciaio, per esaltare freschezza e fragranza, sia al passaggio in legno, se si preferisce privilegiare complessità e morbidezza.
Terre Nere Etna Bianco Calderara Sottana 2019
BIO
Carricante
Il carricante è l'uva bianca tipica dell'Etna, quella che, tra sciare e colate, viene da sempre coltivata sugli antichi terrazzamenti del vulcano alle altitudini e alle esposizioni, specie lungo il versante sud e orientale, non vocate per i rossi da nerello mascalese. E' qui, sul versante orientale, che il clima più rigido e le notevoli escursioni termiche giornaliere conferiscono al vino profumi e aromi intensi. Un tempo vinificato in uvaggio con altre varietà bianche locali, come la minnella e l'inzolia, oggi concorre generalmente in purezza all'Etna Bianco, rivelando eccezionale mineralità, tensione e longevità. Il vino ha un colore giallo paglierino scarico. Al naso è elegante, con delicati profumi di zagara e di frutta bianca, mela, agrumi, anice. Al palato esprime sferzante acidità e una tesissima sapidità, chiaramente vulcanica, con ritorni minerali di pietra focaia. Di struttura mai debordante, da vino di montagna di razza, si presta sia all'affinamento in solo acciaio, per esaltare freschezza e fragranza, sia al passaggio in legno, se si preferisce privilegiare complessità e morbidezza.