Vino di Brunello di Montalcino DOCG
C'è al mondo un territorio vitivinicolo italiano più conosciuto di Montalcino? Probabilmente no. Del resto il Brunello, nato nei progetti di Ferruccio Biondi Santi come la sfida del sangiovese in purezza alla fine dell'Ottocento, ha raggiunto ormai da decenni livelli qualitativi e di longevità tra i più significativi nel panorama internazionale, diventando un vero e proprio culto dell'enologia mondiale.

Castelgiocondo Brunello di Montalcino 2019

Tenuta Fanti Brunello di Montalcino 2019

Fattoria dei Barbi Brunello di Montalcino 2019



Biondi Santi Brunello di Montalcino 2016


Il Poggione Brunello Riserva Vigna Paganelli 2016

Il Poggione Brunello di Montalcino 2019

Pieve Santa Restituta Brunello di Montalcino 2015

Fattoria dei Barbi Brunello Riserva 2015

Le Potazzine Brunello di Montalcino 2016


Cortonesi Brunello di Montalcino La Mannella 2015

Fattoria dei Barbi Brunello Sel. Colombini 2016

Salicutti Brunello di Montalcino Riserva 2011
BIO

Il Marroneto Brunello Madonna delle Grazie 2019





Poggio di Sotto Brunello di Montalcino 2017
BIO


Banfi Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2017

Fonterenza Brunello di Montalcino 2017


Santa Maria Colleoni Brunello Riserva Santa Maria 2015


Castello Romitorio Brunello di Montalcino 2016

Villa Poggio Salvi Brunello di Montalcino 2016

Ruffino Brunello di Montalcino Greppone Mazzi 2015




Le Ripi Brunello Riserva Lupi e Sirene 2016
BIO
Brunello di Montalcino DOCG
C'è al mondo un territorio vitivinicolo italiano più conosciuto di Montalcino? Probabilmente no. Del resto il Brunello, nato nei progetti di Ferruccio Biondi Santi come la sfida del sangiovese in purezza alla fine dell'Ottocento, ha raggiunto ormai da decenni livelli qualitativi e di longevità tra i più significativi nel panorama internazionale, diventando un vero e proprio culto dell'enologia mondiale.
Tra gli Appennini e il mare si estende il meraviglioso territorio di Montalcino, un quadrangolo altocollinare culla di un sangiovese austero e ricco di freschezza, ma profondamente differenziato di fazzoletto in fazzoletto per via delle numerose esposizioni e della grande diversità dei terreni a seconda dei versanti, dall'arenario al marnoso al calcareo. Alle origini dell'Ombrone e della Val d'Orcia, circa 40 km a sud di Siena, dove la Toscana di collina incontra le correnti miti del Tirreno, il Brunello si bea ora della ventilazione rigida dei monti che guardano l'Umbria, ora della ricchezza e del sottile sapore che i venti marini regalano.
I filari, ordinati e moderni, donano calici di un magistrale color granato, di grande consistenza, capaci di sensazioni olfattive ampie ed eteree quali pochi vini al mondo possono raggiungere. Tipicamente fresco al sorso, è al tempo stesso sapido, verticale, tannico, robusto e opulento, ma, su tutto, incredibilmente elegante, in un crescendo di complessità e persistenza che coinvolge numerosi decenni oltre la vendemmia. Minimo 50 mesi di affinamento in cantina, di cui almeno 24 in rovere: che cosa aggiungere?



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