Vino di Alghero DOC
Perla balneare e gastronomica del Nord-Ovest sardo, fortemente influenzata dalla cultura catalana, Alghero si distingue per una delle produzioni vitivinicole più interessanti dell'isola. È qui, tra questi terreni minerali e ciottolosi esposti alla salinità marina, che alcuni vitigni tipicamente autoctoni regalano i loro migliori risultati.
Alghero DOC
Perla balneare e gastronomica del Nord-Ovest sardo, fortemente influenzata dalla cultura catalana, Alghero si distingue per una delle produzioni vitivinicole più interessanti dell'isola. È qui, tra questi terreni minerali e ciottolosi esposti alla salinità marina, che alcuni vitigni tipicamente autoctoni regalano i loro migliori risultati.
Nell'agro algherese si riconosce, tra i rossi, il Cagnulari, equivalente del francese Mourvèdre, un vitigno fruttato e balsamico, di un rubino chiaro e poco tannico al sorso, perfetto per abbinamenti con preparazioni semplici e leggere, magari anche a base di pesce.
Ma il vero principe della vitivinicoltura locale è il Torbato, un vitigno a bacca bianca forse di origine spagnola, occasionalmente chiamato "uva catalana", vinificato sempre più spesso in purezza per valorizzarne la sua grandiosa mineralità, che evoca tanto la sapidità del mare quanto le note tese dell'idrocarburo. Capace di esprimere anche una buona struttura, e dotato di un pregevole potenziale di affinamento, viene oggi fatto sostare non di rado sui lieviti, e sempre più spesso spumantizzato.