Tipo | Confezione |
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Allergeni | Contiene solfiti |
Poderi Luigi Einaudi: la nostra selezione
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La storia dei Poderi Luigi Einaudi rappresenta nel migliore dei modi il circolo virtuoso che può innescarsi dall'unione di buona politica, lungimiranza economica, conoscenza approfondita e appassionata del territorio. Grande economista e primo Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, Luigi Einaudi è stato uno dei precursori della vitivinicoltura di qualità in Piemonte, incentrata sui valori della tipicità e della tradizione.
Fondata nel 1897 a Dogliani, terra di grandi Dolcetto, l'Azienda si è presto radicata nelle Langhe storiche, diventando protagonista assoluta nel comprensorio del Barolo, lavorando su cru di assoluta eccellenza e primaria importanza storica. Lì Einaudi, anche durante il mandato di Presidente, seguiva personalmente ogni vendemmia, e qui, oggi, i discepoli e discendenti praticano ancora una viticoltura rigorosa e al tempo stesso innovativa.
I grandi Barolo aziendali non hanno bisogno di presentazioni. C'è il Cannubi, uno dei migliori prodotti del cru più storico e conosciuto di Barolo, dalla veste moderna e intrigante, fresco e deciso al tempo stesso, persistente nei suoi inconfondibili ricordi di confettura, pepe, noce moscata, liquirizia. C'è il Terlo, cru austero e vellutato insieme, dapprima confetturato e poi potentemente speziato, tostato, etereo, con note uniche di sottobosco e tartufo. E poi c'è l'immenso Costa Grimaldi, selezione delle selezioni, granato, intenso, balsamico, ceroso, mentolato, straordinariamente minerale, e in bocca pieno, ricco, austero, sapido.
Capolavori che non devono oscurare i vini più semplici, un vero campionario di piccoli gioielli di Langa come la Barbera e il Moscato d'Asti: compagni irrinunciabili e perfetti a tavola, splendidi per ogni occasione e per ogni compagnia.