Grandi vini in riva ai laghi

Terra del sole, di montagna, di cultura e di campagna, l'Italia è anche uno dei Paesi al mondo più ricchi di laghi. Laghi che per milioni di appassionati delle nostre terre rappresentano mete obbligate per le villeggiature estive. Ma che cosa regalano i nostri laghi ai vini che si affacciano sulle loro rive?

Il Garda, che, tra Lombardia e Veneto, con il suo clima stupendamente mediterraneo dona ai chiaretti e ai bianchi nerbo minerale e pienezza rotonda, sempre sorrette da una meravigliosa freschezza. Il Lago d'Iseo, sempre in Lombardia, con i suoi colli morenici, è protagonista della spalla fresca e minerale del Franciacorta, ma anche dei rossi del territorio.

Il sorprendente e ripidissimo territorio del Lago di Como, un tempo polmone della viticoltura brianzola, è oggi al centro di un grande ritorno di valorizzazione, tutto da scoprire, incentrato su un'interpretazione sensazionale dei vitigni internazionali. Più a nord, fra Trentino e Alto Adige, il Lago di Caldaro rappresenta un'isola mite tra le Alpi, in cui la Schiava dà il meglio di sé regalando vini rossi estivi di buon frutto. E poi, poco a nord del Garda, il Lago di Toblino, culla di un grande Vino Santo e della sontuosa Nosiola.

E al Centro? Sulle rive del più grande lago italiano peninsulare, il Trasimeno, si sperimentano grandi rossi e grandi bianchi che si avvalgono delle miti sponde bagnate da una costante e salubre umidità. Più a sud, ma sempre in Umbria, il Lago di Corbara regala a molti Orvieto un nerbo particolare, caratteristico, pieno e rotondo oltre che verticale, spesso beneficiando delle muffe nobili che qui prosperano. E infine, nel Lazio, sulle rive del Lago di Bolsena, si concentra la singolare storia millenaria di Montefiascone e del suo Est! Est!! Est!!! Bolsena (Lazio), la storia millenaria di Montefiascone