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Valdo Spumanti
Incontrare Valdo è come immergersi nella storia del prosecco superiore. Il prosecco Valdo ha infatti radici molto profonde: quella che oggi è una grande azienda spumantistica...
Anno di fondazione | 1926 |
Enologo | Gino Cini |
Vigneto proprio: | 155 / ha |
Produzione annuale | 16.000.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Valdo Spumanti
Valdo Rive di San Pietro di Barbozza Brut Nature 2018
Valdo Spumanti
Incontrare Valdo è come immergersi nella storia del prosecco superiore. Il prosecco Valdo ha infatti radici molto profonde: quella che oggi è una grande azienda spumantistica nacque nel 1926 da una intuizione di Abele Bolla, titolare di una locanda a Soave. Fu Sergio, nel 1941, a ideare il marchio Valdo, che ricorda il magico territorio di Valdobbiadene, oggi patrimonio dell’umanità UNESCO.
È la culla del prosecco migliore, e non deve sorprendere se proprio Valdo possiede, in questo comprensorio, vigneti in alcuni dei cru più storici e vocati, dalle Rive di Barbozza al Cartizze. Ma soprattutto, fin dagli anni Sessanta, Valdo è un’ambasciatrice del prosecco nel mondo, e le iconiche pubblicità di casa Bolla sono ricordate tra le più innovative nel marketing del vino italiano.
Dagli anni Novanta, Valdo è un brand globale attivo sia nella ristorazione sia nel mercato degli appassionati dello spumante italiano più famoso. Oggi l’azienda, guidata da Pierluigi, è all’avanguardia sia in fatto di tecnologia enologica sia di ecosostenibilità, come dimostra la nuova efficientissima cantina attivata nel 2003. La riduzione dei trattamenti chimici in vigna e delle emissioni di CO2 è un punto fermo per Valdo, che ha acquisito ben due certificazioni di qualità in questa direzione.
Nel lontano 1958 viene lanciata la prima versione del Prosecco Marca Oro, divenuto al giorno d’oggi simbolo del successo di Valdo, che ha contribuito a rendere famoso questo spumante in tutto il mondo.