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Tenuta Ulisse
Cantina moderna e dinamica, la Tenuta Ulisse nasce nel 2006 da una vera e propria visione: il futuro della viticoltura abruzzese doveva prendere un nuovo percorso enologico, alla ricerca della qualità...
Anno di fondazione | 2006 |
Enologo | Antonio Ulisse |
Vigneto proprio: | 65 / ha |
Produzione annuale | 850.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Tenuta Ulisse
Tenuta Ulisse Montepulciano Amaranta 2021
Tenuta Ulisse 10 Vendemmie Limited Edition Rosso
Tenuta Ulisse Terre di Chieti Pinot Grigio 2021
Tenuta Ulisse 10 Vendemmie Limited Edition Bianco
Tenuta Ulisse Montepulciano Sogno d'Ulisse 2019
Tenuta Ulisse Don Antonio Limited Edition
Tenuta Ulisse Montepulciano d'Abruzzo Nativae 2018
Tenuta Ulisse Montepulciano d'Abruzzo 2020
Tenuta Ulisse
Cantina moderna e dinamica, la Tenuta Ulisse nasce nel 2006 da una vera e propria visione: il futuro della viticoltura abruzzese doveva prendere un nuovo percorso enologico, alla ricerca della qualità assoluta. Merito dei fratelli Luigi ed Antonio Ulisse, che sperimentano in vigna e in cantina con spirito imprenditoriale e amore per il territorio. I vigneti sono coltivati con sapienza ed esperienza direttamente dalla famiglia, a regime biologico, su un patrimonio vitato di circa 65 ettari tra Crecchio, nel teatino, vicino alla cantina, e gli agri di Lanciano e Ortona. In generale, l’azienda è principalmente orientata alla valorizzazione dei vitigni autoctoni abruzzesi, compresi quelli a rischio estinzione.
La tenuta è legata ai vitigni storici del luogo, alle tradizioni dei luoghi in cui essi vengono coltivati e vinificati, linfa di una cultura millenaria che ancora oggi alimenta la passione della famiglia per il vino. Gli obiettivi che la Tenuta Ulisse persegue sono dettati da valori di semplicità concreta, che legano in modo indissolubile fedeltà al territorio e riconoscibilità su tutti i mercati, anche quelli internazionali, su cui si sta giocando il successo recente dell’azienda, che resta comunque a conduzione strettamente familiare.
Tutte le tenute agricole della Tenuta Ulisse hanno una particolarità per esposizione, microclima, composizione, dei suoli e ventilazione. Pur nella prevalenza dei suoli argilloso-calcarei e del clima mediterraneo, ciascuna esprime una propria identità. Questa diversità è una ricchezza che va tutelata e valorizzata sino alla bottiglia. Ciò non esclude l’apporto delle moderne tecnologie, che anzi sono utilizzate con sapienza e giusta – ma ampia – misura. Ne derivano vini dallo stile moderno e originale, territoriali ma vocati a un gusto anche internazionale.
Le etichette sono numerose e sono organizzate in varie linee. La linea Ulisse rappresenta l’omaggio al territorio e ai suoi autoctoni: montepulciano, trebbiano, pecorino, passerina, e anche un’interessantissima cococciola ne sono i protagonisti in versione pop, dinamica, di beva compulsiva e immediata. Vini più naturali e ancor più territoriali sono quelli della linea Nativae, con un polposo montepulciano e un trebbiano succulento, saporito e di bella morbidezza.
Nella fascia alta della gamma, desta grande interesse la sperimentazione della linea 10 Vendemmie. Si tratta di grandi vini del territorio, un rosso e un bianco, prodotti assemblando ben dieci annate diverse. Se ne ottiene un vino di personalità dirompente, morbido, avvolgente, incredibilmente evoluto ed equilibrato. Per gli amanti dei sapori avvolgenti, esiste naturalmente anche un grande montepulciano affinato 18 mesi in barrique, che è l’Amaranta, e qualche incursione tra i vitigni internazionali più gettonati, con un poderoso ma elegante pinot grigio e una bella versione rosé di merlot.