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Tenuta dell'Ornellaia
Era il 1981 quando il marchese Lodovico Antinori decise di creare, nella splendida regione della Toscana, proprio al cuore del territorio di Bolgheri, la Tenuta dell’Ornellaia: il terroir che...
Anno di fondazione | 1981 |
Enologo | Axel Heinz |
Produzione annuale | 900.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Tenuta dell'Ornellaia
Ornellaia Toscana Bianco Poggio alle Gazze 2020
Ornellaia Costa Toscana Vend. Tardiva Ornus 2017 (0,37 L)
Tenuta dell'Ornellaia
Era il 1981 quando il marchese Lodovico Antinori decise di creare, nella splendida regione della Toscana, proprio al cuore del territorio di Bolgheri, la Tenuta dell’Ornellaia: il terroir che già stava regalando vini pregiati come il Sassicaia, ma che ancora attendeva di essere pienamente scoperto. Fin dal primo giorno l’obiettivo è stato quello di diventare culla di un vino d’eccellenza. Da allora, passione e dedizione, un terroir unico e lo straordinario microclima hanno portato le sue etichette di gran pregio a numerosi successi, ed il suo nome a essere annoverato tra le più importanti case vinicole del mondo. Dagli anni 2000 la Tenuta dell’Ornellaia è di proprietà dei Marchesi de’ Frescobaldi. Una cantina che ha segnato la storia e le tappe del panorama enologico italiano e mondiale, legata indissolubilmente al terroir di Bolgheri e diventata un punto fermo della produzione del made in Italy.
Seguendo verso l’interno “i cipressi che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar” a un certo punto bisogna abbandonare la strada preferita da Giosuè Carducci per incontrare, appena fuori il borgo antico di Bolgheri, nuovi orizzonti: quelli della strada del vino della “Costa degli Etruschi” che si sviluppa sulle colline intorno alla Strada Bolgherese. Il terreno che caratterizza questa fortunata porzione del territorio toscano si presenta geologicamente molto vario e composito. All’interno della Tenuta confluiscono tre elementi della natura dei suoli: marino, alluvionale e vulcanico. Questa composizione non uniforme del suolo determina delle zone particolarmente vocate alla coltivazione di specifici vitigni.
Vent’anni fa un’intuizione: il futuro della viticoltura italiana doveva prendere la strada della qualità globale, intesa come scelta del posto giusto, del momento adatto e degli uomini migliori. Il posto: le colline di Bolgheri. Le persone: uno staff dalle diverse esperienze perfettamente affiatato per perseguire lo scopo della “visione”, cioè realizzare, attraverso una paziente interpretazione delle inestimabili caratteristiche ambientali della Tenuta. Quindi, non solo prodotti di qualità sopraffina ma anche l’ampliamento del concept “vendemmia” a un quadro più globale costituito da equilibrio, armonia, esperienza, dedizione e passione.
Ornellaia si trova a pochi chilometri dalla costa mediterranea del Tirreno; questo meraviglioso comprensorio fa sì che in estate la brezza marina sfiori i vigneti e in inverno le colline toscane dell’immediato entroterra li proteggano dai venti freddi. I terreni sono ricchi e generosi, di origine marina, vulcanica e alluvionale. I vini che nascono da questo terroir costituiscono vere e proprie eccellenze internazionali, con vini bianchi di grande carattere minerale e vini rossi eleganti e monumentali.
La produzione aziendale si distingue per un elemento importante e non scontato: la qualità, che ne rappresenta il punto fermo e obiettivo quotidiano. Una caratteristica che si traduce nell’attenzione per i dettagli e per ogni singolo passaggio di produzione. E’ così, con dedizione e pazienza, che le mani esperte dello staff dell’Ornellaia riesce ad ottenere le uve migliori in base alle caratteristiche climatiche di ogni annata, comprese quelle più difficili, che richiedono una selezione ancor più accurata e rigorosa del solito.
In fase di vendemmia le analisi tecniche consentono di selezionare in maniera minuziosa e precisa i grappoli migliori. L’assaggio delle uve consente di valutare al meglio la maturazione dei tannini e l’equilibrio dei frutti, per stabilire il momento più opportuno per la vendemmia e la tecnica di vinificazione più congeniale per le uve di ogni parcella. Le uve di ogni parcella, infatti, si vinificano separatamente, poiché ogni vino base contribuisce alla creazione del blend finale, in virtù delle condizioni specifiche del vigneto di provenienza: scansione dei grappoli e blend delle parcelle costituiscono del resto il grande magistero di Bordeaux su questo territorio, e Ornellaia ne rappresenta una delle espressioni migliori e più fedeli, impegnata a valorizzare al massimo livello organolettico e tecnologico la combinazione di suolo, esposizione climatica e varietà. Solo dopo un anno di affinamento in botte i vini base vengono assemblati nel rispetto dei due criteri principali: l’espressione di eleganza insita nello spirito di Ornellaia e lo stile dell’annata.
La naturale vocazione del terroir e la sapienza dei produttori si traducono nella composizione di etichette prestigiose e rinomate. Alcune di esse rientrano in quell’insieme di vini definiti Supertuscan, ossia vini rossi toscani che si collocano al di fuori dei disciplinari storici di produzione del vino toscano classico ma che, proprio per questo, godono di un nome e di un prestigio propri. Un’ampia gamma, quella dell’Ornellaia, per tutti i gusti e le tasche, con prezzi che variano dai 20 agli 800 euro. Tra i vini più pregiati e caratteristici si riconoscono il Bolgheri Superiore Ornellaia e l’Ornellaia Masseto; Le Volte dell’Ornellaia è il prodotto più pop, generoso ed economico.
Nelle ultime annate, complici alcune vendemmie straordinarie per equilibrio e qualità, la Tenuta ha regalato veri e propri gioielli enologici, ormai da collezione, come Ornellaia 2015 e Ornellaia 2016. In vigna, le uve che prevalgono sono, come in tutto il Bolgherese, quelle internazionali rosse, di impronta bordolese, quindi Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc, con qualche filare riservato al Petit Verdot. Tutti e quattro confluiscono nel “grand vin” della Tenuta che, come da manuale di ogni grande Bordeaux, riposa un anno e mezzo in barrique, in questo caso nuove per il 70%. Per gli amanti dell’esclusivo, la Tenuta destina ogni anno una piccola parte dell’Ornellaia a bottiglie con etichette particolari, disegnate da artisti di fama internazionale: sono le “Edizioni Limitate”, che aggiungono prestigio e autorevolezza a un vino ormai entrato nel mito.