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Quinta Sardonia
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Quinta Sardonia oggi fa parte delle cantine di Terras Gauda, ma il progetto, originariamente, fu disegnato e tutelato da Peter Sisseck. Infatti, il responsabile tecnico della cantina, Jérôme Bougnaud,...
Enologo | Jerome Bougnaud |
Vigneto proprio: | 20 / ha |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Quinta Sardonia
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Quinta Sardonia
Quinta Sardonia oggi fa parte delle cantine di Terras Gauda, ma il progetto, originariamente, fu disegnato e tutelato da Peter Sisseck. Infatti, il responsabile tecnico della cantina, Jérôme Bougnaud, ha lavorato con Peter per anni ed è membro dello staff di viticoltura di Dominio de Pingus.
Il legame di Quinta Sardonia con la DO Ribera del Duero è molto stretto, sebbene l'azienda non rientri nei confini della denominazione per ragioni puramente amministrative e politiche sussistenti al momento della sua costituzione. Sardón del Duero, la località dove si trovano i vigneti della cantina, si trova, infatti, a pochi metri dal confine della denominazione, ed è un luogo storicamente votato alla viticoltura. Vantaggi? Inconvenienti? Sono domande a cui potrebbero rispondere i proprietari, esattamente come quelli di altre cantine come Abadía Retuerta o Mauro, anch'esse fuori dalla denominazione. Quanto ai vini, Quinta Sardonia e Quinta Sardonia QS2 hanno ciascuno la propria carta d'identità, ricca di virtù.
Il progetto, che ha visto la luce nel 1998, produce la prima raccolta nel 2002. Nel 1999 e nel 2000 vengono piantati nuovi vigneti con i vitigni tinto fino, cabernet sauvignon, merlot, syrah, petit verdot, malbec e cabernet franc. Il lavoro, sia nel vigneto che in cantina, si basa su metodi biodinamici, al fine di ottenere il miglior equilibrio tra suolo, clima, uve e ambiente circostante.