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Poderi Luigi Einaudi
La storia dei Poderi Luigi Einaudi rappresenta nel migliore dei modi il circolo virtuoso che può innescarsi dall'unione di buona politica, lungimiranza economica, conoscenza approfondita e appassionata...
Anno di fondazione | 1897 |
Enologo | Lorenzo Raimondi |
Vigneto proprio: | 52 / ha |
Produzione annuale | 250.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Poderi Luigi Einaudi
Poderi Luigi Einaudi
La storia dei Poderi Luigi Einaudi rappresenta nel migliore dei modi il circolo virtuoso che può innescarsi dall'unione di buona politica, lungimiranza economica, conoscenza approfondita e appassionata del territorio. Grande economista e primo Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, Luigi Einaudi è stato uno dei precursori della vitivinicoltura di qualità in Piemonte, incentrata sui valori della tipicità e della tradizione.
Fondata nel 1897 a Dogliani, terra di grandi Dolcetto, l'Azienda si è presto radicata nelle Langhe storiche, diventando protagonista assoluta nel comprensorio del Barolo, lavorando su cru di assoluta eccellenza e primaria importanza storica. Lì Einaudi, anche durante il mandato di Presidente, seguiva personalmente ogni vendemmia, e qui, oggi, i discepoli e discendenti praticano ancora una viticoltura rigorosa e al tempo stesso innovativa.
I grandi Barolo aziendali non hanno bisogno di presentazioni. C'è il Cannubi, uno dei migliori prodotti del cru più storico e conosciuto di Barolo, dalla veste moderna e intrigante, fresco e deciso al tempo stesso, persistente nei suoi inconfondibili ricordi di confettura, pepe, noce moscata, liquirizia. C'è il Terlo, cru austero e vellutato insieme, dapprima confetturato e poi potentemente speziato, tostato, etereo, con note uniche di sottobosco e tartufo. E poi c'è l'immenso Costa Grimaldi, selezione delle selezioni, granato, intenso, balsamico, ceroso, mentolato, straordinariamente minerale, e in bocca pieno, ricco, austero, sapido.
Capolavori che non devono oscurare i vini più semplici, un vero campionario di piccoli gioielli di Langa come la Barbera e il Moscato d'Asti: compagni irrinunciabili e perfetti a tavola, splendidi per ogni occasione e per ogni compagnia.