Pievalta
Pievalta si trova nelle Marche, in provincia di Ancona a Maiolati Spontini, nel cuore dei Castelli di Jesi, territori caratterizzati da piccoli borghi medievali chiusi da alte mura e noti per la produzione...
Anno di fondazione | 2002 |
Enologo | Alessandro Fenino |
Vigneto proprio: | 34 / ha |
Produzione annuale | 70.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Pievalta
Pievalta Metodo Classico Dosaggio Zero Perlugo
BIO
Pievalta Verdicchio di Jesi Dominè 2019
BIO
Pievalta Verdicchio di Jesi Riserva San Paolo 2017
BIO
Pievalta Verdicchio di Jesi Passito Curina 2018 (0,5 L)
BIO
Pievalta Verdicchio di Jesi Tre Ripe 2020
BIO
Pievalta
Pievalta si trova nelle Marche, in provincia di Ancona a Maiolati Spontini, nel cuore dei Castelli di Jesi, territori caratterizzati da piccoli borghi medievali chiusi da alte mura e noti per la produzione del verdicchio. Luoghi di storia e antiche tradizioni, i 24 borghi che costituiscono i Castelli di Jesi, conservano intatti i segni della spiritualità medievale nelle antiche abbazie ed eremi che ne costellano il territorio.
Pievalta nasce nel 2002 quando Barone Pizzini valica i confini della Franciacorta e sceglie i Castelli di Jesi, riconoscendo le grandi potenzialità del Verdicchio, come uno dei più importanti vitigni autoctoni d’Italia. Acquista prima 24 ha a Maiolati Spontini e, dopo pochi mesi, altri 5,5 ha sul Monte Follonica a San Paolo di Jesi.
Alessandro Fenino, giovane enologo con alle spalle alcune vendemmie in Barone Pizzini, riceve la proposta di seguire questo progetto nei Castelli di Jesi. Alessandro lascia Milano e con una scelta di vita radicale approda a Maiolati Spontini, dove impara a conoscere il verdicchio. Grazie alla pluriennale esperienza bio della Barone Pizzini, di cui è fautore Silvano Brescianini, gestisce da subito le vigne in regime biologico e nel 2005 approda naturalmente alla biodinamica.
Nel 2008 Pievalta diventa la prima azienda certifcata Demeter nelle Marche e nel 2018 entra a far parte del Syndicat International des Vignerons en Culture Bio‐Dynamiq; dalla vendemmia 2018, i vini di Pievalta sono certificati Biodyvin.
Alessandro Fenino segue il progetto Pievalta dalla sua origine. S’innamora da subito di questo territorio e del verdicchio. È convinto che il rapporto tra un suolo vivo e le radici di una pianta non forzata sia fondamentale per dare carattere ai vini e legarli al territorio di origine. Nel 2008 Alessandro viene raggiunto da Silvia Loschi, sua collega in Barone Pizzini ed ora compagna di vita. Silvia sceglie di condividere con Alessandro il sogno di vivere a contatto con la natura.
Pievalta prende il suo nome dalla piccola Pieve posta all’ ingresso della proprietà. Si estende su quasi 39 ettari distribuiti su tre vigne poste sugli opposti versanti della Valle Esina. Un tempo fondale del mare adriatico, le colline dei Castelli di Jesi si sono formate più di 5 milioni di anni fa. A Maiolati Spontini, sulla riva sinistra dell’Esino, si trovano la cantina e 24 ettari su terreni argilloso-calcarei. Dieci parcelle, gestite singolarmente, per far esprimere al meglio la peculiarità di ogni microzona. I vini di queste vigne si caratterizzano per la grande mineralità e freschezza fruttata.
In cantina poi, Pievalta cerca di preservare il lavoro fatto in vigna. Accompagna l’uva nella sua trasformazione in vino, scegliendo di lasciare gli interventi tecnici un passo indietro rispetto all’espressione del territorio e della varietà. Si lavora in sottrazione, cercando di fare esprimere il vitigno e il territorio. Da diversi anni, ad esempio, l’azienda lavora senza alcun coadiuvante di origine animale ed è per questo che i vini dal 2009 sono anche vegani e si possono fregiare della certificazione qualità vegetariana vegan.