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Penfolds
Riferimento indiscutibile nel mondo del vino, simbolo dell'eccellenza dell'Australia in questo settore, Penfolds è stato dei massimi fautori del crescente prestigio dei vini di questo Paese. Nel...
Anno di fondazione | 1844 |
Enologo | Peter Gago |
Vigneto proprio: | 618 / ha |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Penfolds
Penfolds Koonunga Hill Shiraz-Cabernet 2022
Penfolds Rawson's Retreat Shiraz Cabernet 2019
Penfolds Rawson's Retreat Sémillon Chardonnay 2019
Penfolds
Riferimento indiscutibile nel mondo del vino, simbolo dell'eccellenza dell'Australia in questo settore, Penfolds è stato dei massimi fautori del crescente prestigio dei vini di questo Paese.
Nel lontano 1844, il Dr. Christopher Rawson Penfold e la moglie Mary, inglesi, sbarcarono in Australia e acquisirono la proprietà Magill Estate: 500 acri di garnacha con cui iniziarono a produrre vini liquosori, talmente buoni che in seguito sarebbero stati prescritti come cura per combattere l'anemia. Nel 1870, la famiglia acquisì il vigneto Grange, e alla produzione di vini liquorosi unì quella di vini rossi e bianchi: un'operazione di indubbio esito, se pensiamo che qualche decennio dopo i vini Penfolds costituivano la metà di tutta la produzione vinicola dell'Australia. Anni più tardi, nel 1945, l'azienda si ampliò con l'annessione di un nuovo appezzamento: il grande vigneto di Kalimna, nella Barossa Valley.
Nel 1951, dopo aver visitato la regione di Burdeos, Max Schubert, allora responsabile tecnico dei Penfolds, si lanciò nella creazione di un vino che univa concentrazione, equilibrio e longevità. Così nacque il Grange, il vino che, nel 1995, il critico Robert Parker descrisse come "uno dei migliori candidati a essere il vino più ricco e concentrato di tutto il pianeta": senza dubbio, un giudizio che diede alla cantina australiana un incredibile prestigio internazionale.
Oltre al Grange, l'azienda Penfolds si è distinta nel tempo per la produzione di vini che hanno ottenuto analogo consenso. Gli anni '60 hanno visto la consacrazione dei rinomati Bin di Penfolds: Bin 389, Bin 707, Bin 28 e Bin 128. Il 1976 ha segnato la prima raccolta di Koonunga Hill, senza dimenticare i Tawny, i vini liquorosi delle origini.
Penfolds fonda l'eccellenza dei propri vini sull'assemblaggio di vitigni diversi e di varia provenienza (l'azienda vanta uve che provengono da oltre 220 vigneti), ma anche sulla creatività e sulla capacità di sperimentazione dei suoi enologi. Ognuno di loro ha lasciato una traccia ben definita nella storia aziendale: se a Max Schubert va il merito di aver creato il simbolico Grange, dal 1976 Don Ditter ha consolidato il successo dei vini di cabernet sauvignon, mentre a John Duval si deve l'opulenza e l'equilibrio dei vini Penfolds prodotti alla fine degli anni '80. Dal 2002 la reputazione incrollabile dell'azienda è nelle mani di Peter Gago, che ha il compito di mantenere i vini Penfolds un punto di riferimento per tutti gli appassionati del buon vino.