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Paololeo
Paolo Leo, classe 1960, nasce in una famiglia dove produrre vino era una eredità inevitabile; il capostipite cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria...
Anno di fondazione | 1989 |
Enologo | Nicola Leo |
Vigneto proprio: | 45 / ha |
Produzione annuale | 2.000.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Paololeo
Paololeo Puglia Nero di Troia Alture 2016
Paololeo
Paolo Leo, classe 1960, nasce in una famiglia dove produrre vino era una eredità inevitabile; il capostipite cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello, fu poi suo figlio Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire il palmento in paese. E oggi è ancora un erede, l’omonimo Paolo Leo, figlio di Nicola, a guidare la nuova cantina, insieme a sua moglie Roberta e i figli Nicola, Stefano, Francesco e Alessandro. La conduzione dell'azienda è familiare ma affiancata da collaboratori fedeli, cosa che rende possibile una condivisione totale del lavoro.
Le cantine occupano una superficie totale di circa 24000 mq. La prima è situata nel cuore del Salice Salentino DOC (San donaci) la seconda, inagurata nell'agosto del 2020, si trova alle porte del Primitivo di Manduria DOC (Monteparano). Sono dotate di un modernissimo impianto di vinificazione, un’ampia bottaia e una moderna linea d’imbottigliamento all’avanguardia in grado di raggiungere 7000 bottiglie l’ora. All’azienda vinicola si affianca quella agricola che possiede più di 50 ettari e una antichissima masseria del 1500 circondata da vigne.
I vigneti, che ricoprono un’estensione considerevole sui suoli prevalentemente tufacei e calcarei dell’alto Salento – da millenni vocati alla vite – sono condotti secondo i principi dell’agricoltura sostenibile e biologica. Al loro interno, campeggiano anche antichi ceppi ad alberello di circa cinquant’anni d’età. L’azienda produce oltre quaranta etichette, tutte improntate su uno stile diretto, innovativo e territoriale. Spiccano i varietali salentini, con il primitivo e il negroamaro sugli scudi.