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Marqués de Murrieta
Marqués de Murrieta è una storica cantina spagnola. Le sue origini risalgono al 1852, quando Luciano de Murrieta iniziò a commerciare i suoi vini col Nuovo Mondo. Oggi, 170 anni...
Anno di fondazione | 1852 |
Enologo | María Vargas Montoya |
Vigneto proprio: | 300 / ha |
Produzione annuale | 1.500.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Marqués de Murrieta
Marqués de Murrieta
Marqués de Murrieta è una storica cantina spagnola. Le sue origini risalgono al 1852, quando Luciano de Murrieta iniziò a commerciare i suoi vini col Nuovo Mondo. Oggi, 170 anni dopo, la meravigliosa tenuta Ygay sembra non risentire affatto del trascorrere del tempo, sempre ben integrata al contesto presente. Oggi, Vicente D. Cebrián-Sagarriga, Conte di Creixell, dirige la cantina insieme alla sorella Cristiana e ad uno staff giovane e qualificato che ha saputo mantenere l'equilibrio fra tradizione e modernità, assicurando ai Marqués di Murrieta una posizione privilegiata tra i vini della Rioja.
La peculiarità e la qualità dei vini Marqués de Murrieta risiedono in gran parte nell'esclusività della tenuta Ygay, un totale di 300 ettari di vigneti di proprietà, situati a sud della subzona della Rioja Alta. Il castello di Ygay, la cantina ufficiale, è stato eretto a metà del XIX secolo sui terreni della tenuta, sul modello dei castelli di Bordeaux, e oggi fa parte di uno spettacolare complesso di edifici, minuziosamente restaurati nel corso degli ultimi otto anni. La nuova cantina, inaugurata nell'autunno del 2014, lascia estasiati tutti coloro che la visitano, e non sono per la bellezza architettonica: Marqués de Murrieta è uno degli edifici industriali più antichi d'Europa e ospita al suo interno una preziosa documentazione sulle origini del vino della Rioja, oltre alla più grande collezione privata di bottiglie storiche provenienti da tutto il mondo.
Nella D.O. Rías Baixas, dal 1511 la famiglia possiede anche il maestoso edificio Pazo de Barrantes, oltre a 12 ettari di vigneti di uva Albariño, situati ai bordi del fiume Umia. Pensata per una produzione limitata e della massima qualità, la cantina è dotata della migliore tecnologia del momento e produce il suo Albariño insistendo molto sullo spirito della cantina tradizionale "riojana", controllando il vigneto in modo costante nella conduzione, nella potatura, nel rendimento e nella scelta del momento idoneo per la vendemmia.