- Via Fontana Candida, 11, 00040 Monteporzio Catone (RM)
- 069401881
- fontanacandida@giv.it
- http://www.cantinefontanacandida.it/it/
Fontana Candida
Dove la storia più antica incontra le tendenze e i gusti più moderni, qui vive Fontana Candida. Il nome di una cantina che è l’espressione più autentica e raffinata della tradizione vitivinicola del...
Anno di fondazione | 1958 |
Enologo | Mauro Merz |
Vigneto proprio: | 97 / ha |
Produzione annuale | 4.000.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Fontana Candida
Fontana Candida Frascati Superiore Riserva Luna Mater 2020
Fontana Candida Frascati Superiore Vigneto Santa Teresa 2023
Fontana Candida
Dove la storia più antica incontra le tendenze e i gusti più moderni, qui vive Fontana Candida. Il nome di una cantina che è l’espressione più autentica e raffinata della tradizione vitivinicola del Lazio e di Roma, luoghi che coniugano eleganza millenaria ed energia, poesia e vitalità. Qui, in terre di cultura e diletto, nascono vini famosi ed amati in tutto il mondo, primo fra tutti il Frascati.
Fontana Candida è da cinquanta anni protagonista indiscussa della diffusione e del successo del Frascati in tutto il mondo. La sua missione prioritaria è da sempre la valorizzazione di questa denominazione, vero patrimonio vinicolo del territorio romano dalle grandi potenzialità qualitative, in parte ancora da esplorare.
La freschezza e la personalità dei vini di Fontana Candida, frutto di vigneti particolarmente vocati e competenze distintive, incarnano molto bene lo stile di vita e la ricchezza di storia e di tradizioni tipici del territorio cui appartengono, conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
Vale la pena di ricordare che probabilmente il Frascati è il vino più citato nella letteratura italiana. Tra le tante menzioni, la più entusiasta è quella di Giuseppe Gioacchino Belli, poeta romanesco del secolo scorso:“E’ bono, dorce, tonnarellosolo e cor pane in zuppa, e si è sincerote se confà a lo stomico e ar cervello”Ma non è da meno Francesco Possenti:“Pè benedillo nun ce so parole; e sia asciutto, pastoso o cannellino, pare de beve ‘ner bicchier er sole!”.