Fattoria San Lorenzo

La conduzione dell’azienda si tramanda da padre in figlio da diverse generazioni. Enrico Crognaletti, nonno dell'attuale proprietario, Natalino, oltre che vinificare del buon Verdicchio era anche un bravo bottaio: selezionava le querce e costruiva le botti che gli servivano per vinificare il suo vino.

Gino, padre di Natalino, era un bravo vinificatore, che ha passato quasi tutta la sua vita nel selezionare vecchi cloni di Verdicchio (nei vecchi vigneti chiamati "alberate"). La sua scelta di grappoli con chicchi molto spargoli e particolarmente ricchi di minerali dà oggi il suo miglior frutto nel Campo delle Oche, la grande Riserva di Verdicchio DOCG: tagliente, sapido, minerale, con note di frutta secca e crema pasticcera, di magistrale esecuzione e territorialità.

Imperdibile il grip dinamico del ...di Gino..., un Verdicchio accattivante e genuino che stupisce per autenticità e schiettezza. Impagabile è la soddisfazione di un sorso di Le Oche, Verdicchio Classico di dosata mineralità e piacevole freschezza, con note avvolgenti di anice e miele. Eccelle per struttura, classe e... azzardo il San Lorenzo Bianco: un vero apice per la tipologia marchigiana.

La coltivazione è di tipo biologico e biodinamico, e la gestione dell'Azienda è a carattere familiare. Tutte le operazioni di campagna vengono ancora fatte a mano per conservare i vigneti e il territorio. L'azienda lavora come lavorava nonno Enrico: osservando la natura, le stelle e tutto quel che circonda la fattoria.