- Località Podernovi 170, 53024 Montalcino (SI)
- 0577841111
- info@fattoriadeibarbi.it
- http://www.fattoriadeibarbi.it/
Fattoria dei Barbi
Fattoria dei Barbi è un'azienda, per il comprensorio di Montalcino, certamente grande, ma rappresenta quella che da più anni produce Brunello senza soluzione di continuità. Era...
Anno di fondazione | 1790 |
Enologo | Maurizio Cecchini, Paolo Salvi |
Vigneto proprio: | 75 / ha |
Produzione annuale | 600.000 bottiglie |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Fattoria dei Barbi
Fattoria dei Barbi Brunello di Montalcino 2019
Fattoria dei Barbi Morellino Et. Rossa 2018
Fattoria dei Barbi Morellino di Scansano 2017
Fattoria dei Barbi Rosso Montalcino Colombini 2019
Fattoria dei Barbi Brunello Riserva 2015
Fattoria dei Barbi Brunello Sel. Colombini 2016
Fattoria dei Barbi Chianti Classico 2019
Fattoria dei Barbi Rosso di Montalcino 2020
Fattoria dei Barbi
Fattoria dei Barbi è un'azienda, per il comprensorio di Montalcino, certamente grande, ma rappresenta quella che da più anni produce Brunello senza soluzione di continuità. Era infatti il 1892 quando la Fattoria, tra le prime in zona, puntò sulla geniale intuizione di Biondi-Santi di produrre sangiovese in purezza in quest'area. Altri primati? Eccoli: la prima azienda di Montalcino ad esportare in Francia (1817), a vendere Brunello per corrispondenza (1832), a praticare l'enoturismo (anni Sessanta), a inserire in gamma un supertuscan, il Brusco dei Barbi (1969), ad adottare la concimazione biologica.
La storia è, peraltro, ben più lunga. I Colombini sono infatti un’antica famiglia che ha proprietà a Montalcino sin dal 1352 e che certamente sono stati pionieri della vinificazione e della commercializzazione in zona. Oggi l’azienda è condotta da Stefano Cinelli Colombini, con spirito d’impresa, dinamismo e senso della tradizione. Un’idea di Brunello storica, dunque, ma al passo coi tempi.
Le vigne sono situate tra i 250 e i 450 metri di altitudine e sono prevalentemente occupate dal sangiovese con piccole porzioni di merlot e varietà autoctone minori. I suoli sono ricchi di galestro, sabbie e argille, e gli allevamenti quasi tutti a cordone speronato. Vigneti, va detto, non solo a Montalcino, ma in numerose importanti denominazioni regionali: la Fattoria, infatti, imbottiglia oggi anche Morellino, Maremma Toscana e, come dicevamo, supertuscan. A Montalcino, la vigna più suggestiva è quella detta “del Fiore”, cinque ettari dove la viticoltura è attestata con continuità sin dal Cinquecento.
Oggi le luci della ribalta spettano ovviamente al Brunello, uno dei migliori per rapporto qualità/prezzo. Il Brunello di Montalcino Fattoria dei Barbi si presenta di un bellissimo granato trasparente, tipico e caratteristico, rivela al naso note di mora e amarena su una trama di erbe aromatiche, terra bagnata, sottobosco. All'olfazione successiva si percepiscono anche sentori già evoluti di spezie, cannella e liquirizia. In bocca è opulento, potente, caldo, piacevolmente avvolgente, dal tannino incredibilmente setoso e integrato, mai astringente. Un Brunello dal gusto sfaccettato ma universale, che lascia un incantevole finale balsamico. Altro vino iconico ma ad un gradino inferiore rispetto al Brunello è il Rosso di Montalcino Fattoria dei Barbi, ottenuto dalle uve più giovani di Sangiovese, di pronta beva e caratterizzato da una struttura tannica minore rispetto al fratello.