- 18 Rue Rameau Lamarosse, 21420 Pernand-Vergelesses
- +33 380 215 543
- domaine@dubreuil-fontaine.com
- https://www.dubreuil-fontaine.com/
Domaine Dubreuil-Fontaine
Di proprietà della famiglia Dubrueil per cinque generazioni, oggi è guidata da Christine Gruère-Dubreuil, che la dirige e ricopre il ruolo di enologa del Domaine Dubreuil-Fontaine....
Anno di fondazione | 1879 |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Domaine Dubreuil-Fontaine
Dubreuil-Fontaine Pernand-Vergelesses Blanc 2018
Pernand-Verg. Clos Berthet 1er Cru Blanc 2020
Dubreuil-Fontaine Pommard Epernots 1er Cru 2018
Dubreuil Fontaine N.D. de Bonne Espérance 2018
Domaine Dubreuil Ile des Vergelesses 1r Cru 2019
Dubreuil-Fontaine Pernand Vergelesses 2019
Dubreuil-Fontaine Les Vergelesses 1r Cru 2018
Dubreuil-Fontaine Pernand-Verg. Clos Berthet 2019
Dubreuil-Fontaine Corton Bressandes Grand Cru 2018
Dubreuil-Fontaine Les Vergelesses 1er Cru Blanc 2018
Domaine Dubreuil-Fontaine
Di proprietà della famiglia Dubrueil per cinque generazioni, oggi è guidata da Christine Gruère-Dubreuil, che la dirige e ricopre il ruolo di enologa del Domaine Dubreuil-Fontaine. La straordinaria tenuta, con i suoi oltre 140 anni di storia, si trova all'incontro delle denominazioni Côte de Nuits e Côte de Beaune, vicino al pittoresco borgo di Pernand-Vergelesses, alle pendici dei vigneti Grand Cru della collina di Corton.
Nomi mitici della Borgogna del vino, che suonano maestosi per qualsiasi appassionato. Eppure, la filosofia di Christine è quella di proporre questi vini al giusto prezzo, senza eccessi, nonostante la qualità senza compromessi e la quantità molto bassa del prodotto aziendale. Christine è alla guida del domaine da trent'anni. Da quel lontano 1991 in cui, dopo aver masticato in giro per il mondo il commercio del vino e l'enologia, ha realizzato il suo sogno di sempre, cioè di entrare a far parte a pieno titolo dello staff aziendale al fianco di suo padre Bernard. Ora, in azienda c'è anche sua figlia, la giovane Clémentine, a dare ulteriore impulso al programma ecosostenibile e artigianale del domaine.
Tra i meriti di Christine c'è sicuramente l'intuizione di realizzare una gamma di Borgogna lavorando più sulla sottrazione che sull'addizione. Meno legno, con affinamenti ridotti a 18 mesi, e meno legno nuovo, ridotto al 30% della massa per i grand cru. Al tempo stesso, Christine ha introdotto i vinificatori in acciaio termoregolato, sostituendo i tini di legno: una scelta orientata a uno stile più schietto, varietale, naturale, insomma meno artefatto, capace di unire in un solo calice carnosità e finezza.
Insieme a Cleméntine, Christine sopravvede alla raccolta e alla selezione delle uve chardonnay e pinot noir e segue la delicata pressatura manuale e le vinificazioni rivolte alla naturalezza del vino. La cantina produce rossi e bianchi grand cru de Corton, ma anche molti altri deliziosi vini capaci di esprimere al massimo il territorio e 1er cru provenienti dai vicini vigneti della Côte de Beaune: Volnay, Pommard, Beaune, Aloxe-Corton, Savigny-Les-Beune e Pernand-Vergelesses.