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Cleto Chiarli
Un secolo e mezzo di vini, la stessa famiglia, milioni di bottiglie prodotte, apprezzamento in tutto il mondo, desiderio di fare sempre meglio. Così nasce Cleto Chiarli: più che una cantina, un mondo...
Vino di Cleto Chiarli
Cleto Chiarli Grasparossa Secco Centenario
Cleto Chiarli Lambrusco Ancestrale Fondatore 2020
Cleto Chiarli Grasparossa Vigneto Cialdini 2021
Cleto Chiarli Grasparossa Amabile Centenario
Cleto Chiarli Sorbara Secco Fondo Malatesta
Cleto Chiarli Lambrusco di Sorbara Premium 2021
Cleto Chiarli
Un secolo e mezzo di vini, la stessa famiglia, milioni di bottiglie prodotte, apprezzamento in tutto il mondo, desiderio di fare sempre meglio. Così nasce Cleto Chiarli: più che una cantina, un mondo dove far nascere i vini ideali, culla perfetta dove le uve lambrusco possano dare il meglio di se.
Struttura moderna, tecnologie adeguate, in un ambiente dove si respira storia e tradizione. Niente fretta, nessuna ansia da produzione, solo la voglia di superarsi. Così sono nati prodotti come Premium, Fondatore, Vigneto Cialdini, icone enologiche così legate al territorio e alla storia che il nome Lambrusco non gli rende merito, incapace di raccontare allo stesso tempo la lineare mineralità di un Sorbara o la polposa e fruttata sensualità di un Grasparossa.
Cleto Chiarli nel 1850 dalla campagna si trasferisce a Modena e con la moglie Lucia e i quattro figli: Adalgisa, Oreste, Anselmo e Aristide apre l’Osteria dell’Artigliere nel centro storico della città. Nel 1860 Cleto Chiarli cessa l’attività di oste per dedicarsi unicamente alla produzione di Lambrusco che fino ad allora aveva prodotto per soddisfare il fabbisogno dell’osteria. Una tappa epocale che segnerà la strada della futura generazione, ma anche una rivoluzione nelle vendite del Lambrusco. Infatti già allora Chiarli capì l’importanza di produrre Lambrusco in bottiglia e mise a punto le basilari tecniche di vinificazione di questo particolarissimo vino che, proprio solo in bottiglia , diventa frizzante per rifermentazione naturale. Nel 1900 è a Parigi, in occasione dell’Exposition Universelle, alla Cleto Chiarli & Figli viene riconosciuto dalla giuria il prestigioso premio “Mention Honorable”, attestato dal diploma tuttora gelosamente conservato. Nel tempio del vino, dove nessuno aveva mai assaggiato il Lambrusco, la Cantina Chiarli viene incoronata per la qualità del suo vino, per la bottiglia, l’etichetta e il tappo di sughero legato con lo spago. L’attestato conferisce all’Azienda una certa notorietà e un importante salto di qualità che la eleva tra una delle più importanti realtà vitivinicole dell’epoca.