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Château Smith Haut Lafitte
Château Smith Haut Lafitte è una delle cantine più importanti della Pessac-Léognan oltre che un ambasciatore eccellente del carattere dei vini di questa denominazione, situata a sud di Bordeaux. Ammirata...
Vigneto proprio: | 78 / ha |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Vino di Château Smith Haut Lafitte
Château Smith Haut Lafitte Blanc 2020
Château Smith Haut Lafitte
Château Smith Haut Lafitte è una delle cantine più importanti della Pessac-Léognan oltre che un ambasciatore eccellente del carattere dei vini di questa denominazione, situata a sud di Bordeaux. Ammirata per l'eccezionalità del suo terroir e per l'eleganza e profondità dei suoi vini, l'azienda Smith Haut Lafitte ha anche il pregio di mantenersi sul mercato a prezzi relativamente moderati.
La tenuta vanta una lunga storia e deve parte del suo nome a un commerciante scozzese, George Smith, che spianò la strada alla grande fama dei suoi vini e li fece conoscere sul mercato britannico nel XVIII secolo. Nel 1990 la tenuta viene rilevata da Daniel e Florence Cathiard, e con la raccolta del 2015 si celebrano sia i suoi 650 anni di vita, sia la 25ª annata ottenuta dagli attuali proprietari.
Château Smith Haut Lafitte è una tenuta di grande charme e una cantina ricca di peculiarità: la sua superficie vitata è tra le più estese di Bordeaux, con 78 ettari complessivi, di cui 67 dedicati a vitigni rossi e 11 a vitigni bianchi; inoltre, vanta una produzione propria di botti (insieme a Château Lafite-Rothschild e Château Margaux, sono le uniche cantine specializzate in questa arte nell'intera regione). E non è finita qui; infatti la cantina è situata in un contesto architettonico di grande bellezza che affascina i visitatori con edifici costruiti in epoche diverse, soprattutto nei secoli XVIII e XIX, e a cui negli ultimi anni è stato aggiunto un hotel con Spa di lusso, progettato con grande gusto e in armonia con lo stile della zona, gestito dalle figlie dei Cathiard. Gli stessi Daniel e Florence Cathiard vivono all'interno della tenuta, di conseguenza non stupisce che questa famiglia e tutto lo staff ripongano tanti sforzi nel mantenere tali gli standard qualitativi d’eccellenza dell'azienda.
La reputazione dei vigneti di Château Smith Haut Lafitte è legata all'altitudine a cui si trovano (in francese antico lafitte significa "collina", "elevazione del terreno") e ai terreni ghiaiosi sui quali sorgono, con massi depositati dal fiume Garonna milioni di anni fa, responsabili dell'inconfondibile carattere affumicato con note di selce che contraddistingue i vini di questa casa. I vitigni crescono su terreni poveri, con pietre in superficie che conservano il calore, e profondi, con un'elevata capacità di drenaggio e molto ricchi in termini geologici, come dimostra l'abbondante presenza di fossili nel terreno. Questi suoli rappresentano la culla ideale perché i grappoli di cabernet sauvignon, la varietà predominante nei vini rossi della casa, si sviluppino ed esprimano tutto il loro splendore. Da questa ricchezza di minerali deriva la grandezza dei due grandi vini della casa, rossi e bianchi: raffinati dalla silice, con la potenza che conferisce loro la composizione calcarea dei suoli, unti e freschi grazie alla presenza di argille.
I titolari e tutto lo staff della Château Smith Haut-Lafitte sono molto scrupolosi ed esigenti, con se stessi innanzitutto e in tutti i processi in generale, e si considerano in debito con la natura. Da questa consapevolezza derivano un rispetto e un'ammirazione per l'ambiente che vanno al di là della semplice coltivazione biologica e della promozione della biodiversità. Alla Smith Haut-Lafitte la tradizione si unisce con le tecnologie più moderne: si passa dalla lavorazione con i cavalli all'uso di satelliti per monitorare il processo di maturazione delle uve; dal concime organico al riciclaggio di anidride carbonica per trasformarla in bicarbonato di sodio. Il lavoro in cantina è altrettanto scrupoloso: una reception con selezione ottica, dal 2008 apre le porte a una cantina spettacolare dove la sala della vinificazione è dotata di grandi botti di legno dalla forma troncoconica e la cantina, sotterranea, una delle più imponenti della regione, ha la capacità di ospitare oltre 1.000 botti da invecchiamento.
Tutto per il bene della protezione dell'ecosistema e la conservazione di molti vigneti pregiati, per mantenere, anno dopo anno, l'eccellenza di vini che per secoli hanno goduto di una grande reputazione