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André Clouet
La famiglia Clouet è una famiglia di viticoltori le cui origini, come si dice, “si perdono nella notte dei tempi”. Il suo fondatore era uno stampatore alla corte di Versailles di Luigi...
Enologo | Jean-François Sainz-Clouet |
Vigneto proprio: | 9 / ha |
Paese | |
Regioni | |
Uve |
Champagne di André Clouet
André Clouet
La famiglia Clouet è una famiglia di viticoltori le cui origini, come si dice, “si perdono nella notte dei tempi”. Il suo fondatore era uno stampatore alla corte di Versailles di Luigi XV e, per diverse generazioni, i suoi discendenti continuarono questo lavoro. Il particolare stile "Ancien Régime" delle loro etichette è un omaggio al fondatore della casa. Non solo: omaggio alla tradizione sono anche le pratiche in cantina, dove rémuage e dégorgement sono ancora condotti in modo rigorosamente manuale.
Ci sono voluti più di due secoli e diverse generazioni da André Clouet per ottenere i vigneti nel terroir Bouzy, che sono ancora nelle mani della famiglia del fondatore. Bouzy si trova nella parte meridionale della montagna di Reims, una zona dove la maison lavora con sapienza tradizionale un eccellente pinot nero, interpretato in champagne di grande carattere e personalità.
Pierre e François Santz-Clouet possiedono 9 ettari di vigneti, in un favoloso mosaico di appezzamenti nel villaggio di Bouzy. "Les Petites Brousses", "Les Hautes Brousses", "Les Vaudayants", "Les Ramoniers", "Les Ronsures", "Les Cercets", "Les Gouttes d'Or", "La Croix", "Les Varnets" e "Le Village" sono i più importanti. I 9 ettari sono classificati 100% grand cru. Solo 17 delle 300 città esistenti beneficiano della categoria grand cru, e Bouzy è una di queste. Viti curate con cura affinché il pinot nero Bouzy, uno dei ceppi più complessi al mondo, maturi perfettamente sui tipici suoli argilloso-calcarei.
Una potatura severa, un fertilizzante leggero che apporta minerali e alcuni trattamenti moderati fanno sì che le rese siano molto ridotte e nel rispetto della sostenibilità ambientale. La vendemmia è manuale e viene effettuata un'importante selezione dei grappoli per eliminare quelli non ben maturi. La vinificazione avviene in una cantina tradizionale, quasi arcaica. Una vecchia pressa verticale alta produce mosti fini ed equilibrati. I mosti vanno in piccoli tini dove svolgono la fermentazione alcolica, tra i 16 e i 18 °C.
Le fermentazioni sono spontanee e tutte le barrique utilizzate (anche la cuvée “base”, che è la Grande Réserve, prevede infatti che parte del pinot nero dell’assemblaggio riposi in barrique e subisca anche la fermentazione malolattica) sono usate, ma provengono da un unico fornitore per avere la certezza che vengano pulite e sanificate nel modo giusto. Le bottiglie riposano poi nelle gallerie di gesso della cantina per un minimo di 36 mesi: le cantine si trovano a una profondità di 10 metri sotto il suolo, dove il livello igrometrico e di temperatura si conserva ottimale per tutto l’anno e in modo completamente naturale.
Tra le etichette più rinomate di questa cantina si citano: André Clouet Silver e Champagne André Clouet Grande Réserve Brut